Acqui Terme: il sindaco spiega perché era in casa del 23enne arrestato
Il cittadino extracomunitario nei guai per resistenza a pubblico ufficiale. Danilo Rapetti: “È un ragazzo con un passato difficile che stavo aiutando, come ho fatto con altri”
ACQUI TERME – L’arresto di un 23enne marocchino per resistenza a pubblico ufficiale sta facendo discutere perché al momento dell’irruzione dei militari, in casa del ragazzo, c’era anche il sindaco, Danilo Rapetti.
La posizione del sindaco Rapetti
È il primo cittadino (che ci ha contattato nel primo pomeriggio) a spiegare al nostro giornale perché si trovava in quell’appartamento.
Ha poi sottolineato, confermando quanto già scritto, la sua totale estraneità alla vicenda giudiziaria che coinvolge il giovane 23enne marocchino.
“È un ragazzo che ho aiutato”
“Si tratta di un ragazzo che ho aiutato, come altri – spiega il sindaco Rapetti – Un ragazzo che ha avuto un passato complesso e mi dispiace che con questa resistenza ai Carabinieri abbia sicuramente compiuto qualcosa che non va fatto”.
Danilo Rapetti commenta anche l’intervento dei militari: “Si sono comportati in maniera professionale, adeguata al contesto che si sono trovati davanti – continua – Ho apprezzato il loro saper intervenire in una situazione difficile: c’era una resistenza conclamata”.
L’uso del taser
I carabinieri hanno dovuto usare le maniere forti perché la reazione del ragazzo è stata violenta al punto tale da richiedere l’uso del taser: “Hanno usato la forza in maniera corretta – precisa Rapetti – Proporzionale al tipo di offesa che hanno ricevuto”.
Le indagini dopo un’aggressione
La genesi di questa storia è da ricondurre a una richiesta di intervento, inoltrata nella notte tra martedì e mercoledì della scorsa settimana, al reparto Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Acqui.
I militari, ora, mantengono il più stretto riserbo sulla vicenda, quindi non è chiaro se siano intervenuti per una rissa in città oppure per un furioso litigio tra due extracomunitari durante il quale è spuntato un coltello, tesi quest’ultima che si rincorre da giorni.