Ad Antonio Frisullo l’onorificenza di Cavaliere della Repubblica
A Carnevale diventa il Ciambellano di Re Sgaientò, ma il segretario provinciale del Coisp è da sempre impegnato nella sensibilizzazione sulla sicurezza stradale
ACQUI TERME – In città è un volto noto, in particolare quando è sotto “mentite spoglie”. Oltre a essere il Ciambellano di corte di Re Sgaientò nei giorni del Carnevale acquese, per strappare un sorriso a grandi e piccini Antonio Frisullo ha anche vestito i panni, tra gli altri, della Befana, di Willy Wonka e dell’improbabile valletta Belen.
Già “medaglia d’oro” nel 2014
Membro dell’associazione Acqui Eventi, Antonio Frisullo è anche segretario provinciale e regionale del Coisp, il sindacato indipendente delle forze di Polizia. Un cuore grande, quello di Antonio, da sempre in prima linea quando si tratta di intrattenere gli acquesi con un po’ di stravaganza, ma allo stesso molto attivo anche quando le cose si fanno più serie. Tanto è vero che nel 2014 ha ricevuto la medaglia d’oro dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per aver organizzato un importante e partecipato convegno dedicato alle vittime della strada. Tra le altre cose, Frisullo è anche promotore del comitato sicurezza della frazione di Moirano, dove risiede da anni.
Insomma, un impegno nel sociale praticamente costante che ora, con sua stessa grande sorpresa, lo ha portato persino al “cavalierato” dell’ordine al merito della Repubblica Italiana”. La prestigiosa onorificenza gli sarà conferita ufficialmente nella mattinata di domenica 2 a Palazzo Ghilini ad Alessandria dal prefetto Alessandra Vinciguerra.
“Ormai in città mi conoscono tutti”
“Sicuramente è un riconoscimento che mi coglie di sorpresa – ammette Frisullo – ma che ovviamente mi fa anche un gran piacere. Effettivamente mi do da fare su diversi fronti, sia quando si tratta di divertirsi sia quando invece bisogna essere più seri”. Non un acquese di nascita, ma di sicuro lo è di adozione: “Ormai in città mi conoscono tutti. L’altro giorno, ad esempio, ero in farmacia e sono stato riconosciuto subito da una ragazza che onestamente non sapevo nemmeno chi fosse (sorride, ndr)”.