Sabato la raccolta firme per dire «no» al deposito e non solo…
Il viaggio a tappe del Comitato Tutela Valle Bormida partirà da Cassine domani, sabato 25
CASSINE – Il Comitato Tutela Val Bormida ha organizzato il “giro dei comuni della Valle Bormida”, un tour per sensibilizzare la popolazione sulla possibile realizzazione del deposito di scorie nucleari in provincia di Alessandria.
Il viaggio a tappe partirà da Cassine domani, sabato 25. Gli attivisti del comitato saranno in piazza Italia e piazza Cadorna dalle 9 alle 12.
No al deposito
Il Comitato Tutela Valbormida nei giorni scorsi ha realizzato due testi per altrettante petizioni. Al centro della prima c’è proprio il sito di stoccaggio di scorie radioattive: «Tutti i depositi di scorie nucleari – si legge – che sono stati progettati in provincia di Alessandria, si trovano su un’enorme falda acquifera che fornisce acqua potabile a centinaia di migliaia di persone. Il deposito di superficie avrebbe fondamenta in calcestruzzo che verrebbero a contatto con la falda acquifera superficiale e, una qualsiasi perdita, potrebbe avvelenare l’intera falda acquifera».
E dunque l’appello rivolto alla Regione Piemonte: «Per il principio precauzione e di sostenibilità ambientale chiediamo all’amministrazione della regione Piemonte che si attivi politicamente e scientificamente, nelle sedi opportune, affinché vengano cancellati i siti suddetti inseriti nell’elenco delle aree individuate da Sogin».
«Monitorate le acque»
La qualità chimica delle acque, invece, è al centro della seconda petizione: «Chiediamo che, in concerto con tutti i sindaci dei comuni le cui fonti idriche attingono dalla falde di Predosa attraverso il “tubone Predosa – Acqui Terme”, venga attivato un sistema di monitoraggio delle acque e dell’aria nelle aree limitrofe alla discarica di rifiuti industriali non pericolosi di Sezzadio, al fine di segnalare eventuali inquinamenti».