Un artista di fama mondiale ridarà vita al castello di Morsasco
Tomas Saraceno, noto architetto e performer italo-argentino, ha acquistato l’antico maniero. L’edificio, all’asta da tempo, verrà ristrutturato
MORSASCO – È uno dei nomi più richiesti e apprezzati a livello internazionale per quanto riguarda le manifestazioni di arte contemporanea. Le installazioni visionarie e stupefacenti di Tomas Saraceno, architetto e performer italo-argentino, sono esposte nei musei di tutto il mondo e negli ultimi venticinque anni hanno stupito e affascinato il pubblico di ben cinque edizioni della ‘Biennale’ di Venezia.
Ma cosa lega la figura di Saraceno al piccolo e apparentemente distante comune di Morsasco? Caso vuole che tra non molto il famoso e affermato artista potrà essere definito, per così dire, un “morsaschese d’adozione”. Tomas Saraceno, infatti, è da poco diventato nientemeno che il nuovo proprietario del castello del paese.
Un nobile passato
L’antico maniero, risalente al XIII secolo, nel corso del tempo è appartenuto a diverse casate nobiliari del nord Italia. In origine furono gli Aleramici Marchesi Del Bosco, poi dai Malaspina ai trentini Lodron, dai Gonzaga ai liguri Centurione Scotto e infine i Pallavicino di Genova, proprietari fino alla prima metà degli anni ’80.
«Dopo i Pallavicino – spiega il sindaco Piero Cavelli – il castello era stato acquistato da un privato. Alcuni anni fa, però, l’intero edificio è stato messo all’asta. Siamo davvero contenti che ora abbia di nuovo un proprietario. Tra l’altro parliamo di una figura autorevole nel panorama dell’arte contemporanea».
Il sindaco Cavelli e Tomas Saraceno hanno già avuto modo di conoscersi personalmente. «Ci siamo incontrati un paio di volte. È una persona molto disponibile, devo dire che in lui ho visto tanto entusiasmo. Tra l’altro si è dimostrato interessato alla vita di comunità del nostro paese. Oltre a mostre ed esposizioni, infatti, gli spazi del castello potrebbero essere utilizzati per ricevimenti o eventi destinati alla stessa popolazione morsaschese».
Da Berlino al Monferrato
Di secolo in secolo il castello ha perso le caratteristiche militari delle origini e oggi si presenta come una dimora signorile dai grandi saloni e dalle gradevoli sale, ampliate nel Settecento. Al suo interno, sono compresi la galleria del gioco della pallacorda e la cappella dedicata a Santa Caterina da Siena. Oltre, ovviamente, a un suggestivo parco che si affaccia sulle sinuose colline del Monferrato.
Saraceno si è aggiudicato la proprietà con un’offerta di 610mila euro a fronte di un’offerta minima di 570mila euro. Nei giorni scorsi il nuovo proprietario del castello di Morsasco è tornato a Berlino, dove da alcuni anni ha sede il suo studio. A ogni modo, quello tra il borgo monferrino e l’artista italo-argentino è solo un “arrivederci a presto”. Non appena gli impegni di lavoro glielo permetteranno, infatti, Tomas Saraceno tornerà a Morsasco per assistere personalmente ai primi lavori di ristrutturazione.