Camilla Salvago Raggi: alla Kaimano omaggio all’autrice-testimone
«Scrivo per ricordare chi ho amato» diceva. La scrittrice avrebbe compiuto 100 anni. Venerdì 17 una tavola rotonda alla sala conferenze di piazza Maggiorino Ferraris
ACQUI TERME – Venerdì 17 a partire dalle 16.30 alla Sala Conferenze dell’ex Kaimano di Acqui si svolgerà una speciale tavola rotonda dedicata alla scrittrice Camilla Salvago Raggi, ‘Raccontare la vita’, dedicata non solo al suo centenario di nascita ma atta a ricordarne e rievocarne l’intenso percorso artistico e umano.
Nata nel marzo 1924 e scomparsa il 6 aprile 2022, l’autrice ha attraversato decenni ricchi di cambiamenti storici, politici e sociali senza distaccarsi mai dall’arte della scrittura come fucina di storie in grado di racchiudere i suoi stessi ricordi, rinnovandone così la grande portata esperienziale ed emotiva.
Un ‘doppio speculare’
«Un mondo, quello di Camilla Salvago Raggi, evocato e descritto con una partecipazione emotiva in cui all’assillo del tempo si mescola la dolce-amara consapevolezza dell’imprevedibilità della vita e della sua inarrestabile deriva – commenta l’organizzazione – L’intera sua opera si può leggere come uno strenuo tentativo di opporsi all’entropia dell’esistenza, per salvarne se non altro la traccia nel ‘doppio speculare’ della scrittura». L’autrice era nata a Genova da una famiglia d’origini nobili, nonché nipote di Giuseppe Salvago Raggi, e fu con la casa editrice Feltrinelli che, nel 1960, pubblicò la sua prima opera, la raccolta ‘La notte dei mascheri’. Fu anche una traduttrice di successo, tanto che nel 2001 vinse il Premio Procida-Isola di Arturo-Elsa Morante’ per la sua traduzione di ‘Suspense’ di Conrad.
Tanti i romanzi e le opere che hanno segnato la sua lunga e intensa relazione con la scrittura e la narrativa, un orizzonte di senso lungamente esplorato, trasfigurato e reimmaginato attraverso la creazione di personaggi in grado di comunicare la profondità del suo pensiero e della sua stessa esperienza umana. Tanti i relatori della tavola rotonda pronti a omaggiarla con studi e riferimenti puntuali: Stefano Verdino, docente di Letteratura Italiana dell’Università di Genova e membro dell’Accademia Ligure di Scienze e Lettere, nella duplice veste di relatore e moderatore, e poi Adriano Icardi, Carlo Prosperi, Paolo Repetto, Lionello Archetti Maestri, e Arturo Vercellino. L’ingresso all’evento è libero