‘Giro delle 5 Torri’: oltre 700 i partecipanti. “Un successo”
Il sindaco Gallareto: "Le Torri sono state visitate da tantissimi escursionisti. Ringrazio tutti coloro che hanno reso possibile questo importante evento"
MONASTERO BORMIDA – Sono stati più di 700 i partecipanti al ‘Giro delle 5 Torri’, uno dei più importanti raduni del trekking piemontese tornato finalmente in calendario dopo quattro anni di interruzione forzata.
Una complessa macchina organizzativa mesa in piedi dalla Pro Loco di Monastero in collaborazione con quelle di Roccaverano e San Giorgio Scarampi, da tanti volontari del Cai e non solo, dalla Protezione Civile e dalla Croce Rossa Valbormida Astigiana.
Giro lungo e giro “corto”
Oltre ai 32 km del percorso integrale – con tappe alle torri di Monastero, Roccaverano, Vengore, San Giorgio Scarampi e Olmo Gentile – molti hanno potuto optare per i quasi 20 km della versione “ridotta”, con partenza sempre da Monastero Bormida e salita, tramite la Valle Tatorba e la frazione San Gerolamo, fino alla torre di Vengore e ritorno. Una novità messa in campo per evitare il viavai di navette verso San Giorgio Scarampi, che se da un lato ha risolto un innegabile problema logistico, dall’altro ha convinto solo parzialmente tanti appassionati camminatori, fedeli alla “tradizionale” versione del “giro corto” con partenza da San Giorgio, che consente comunque di visitare tutte le torri.
“Le Torri – spiega il sindaco di Monastero Luigi Gallareto – erano tutte aperte e accessibili (tranne quella, privata, di Olmo Gentile) e sono state visitate da tantissimi escursionisti che hanno potuto godere di un panorama mozzafiato. La macchina organizzativa ha retto molto bene alla importante partecipazione e ha allestito perfettamente tutti i vari ristori allestiti ai piedi delle magnifiche torri medioevali della Langa Astigiana, dove c’è stata la possibilità di rifocillarsi per il prosieguo del percorso. Un ringraziamento a tutti coloro che hanno reso possibile questo straordinario evento, dalle Pro Loco ai volontari del Cai, dalla Protezione Civile alla Croce Rossa Valbormida Astigiana”.