Acqui, questa volta a Cuneo c’è un solo risultato
Domenica, alle 16, sfida secca per fare strada nei playoff. Camussi: "Non siamo squadra fatta per gestire: obbligati a vincere, meritiamo di non fermarci"
ACQUI TERME – Il ricordo dell’ultimo atto è molto vicino, il viaggio a Cuneo l’Acqui l’ha fatto solo due settimane fa, penultimo atto della stagione regolare, successo della squadra della ‘Granda’ con rete di Rastrelli al 36’ del primo tempo.
Domani, domenica 12, la partita avrà un peso ben maggiore, da dentro o fuori gli spareggi. «Potrebbe anche esserlo minore, invece: certo, abbiamo un solo risultato a disposizione, al contrario dei padroni di casa, che hanno anche il fattore campo a favore. Però, per le nostre caratteristiche – sottolinea Andrea Camussi, tecnico dei termali – meglio non avere l’opzione di gestire la gara accontentandosi del pareggio, perché non è un atteggiamento tattico nelle nostre corde. Potremmo esporci a qualche rischio, perché dobbiamo cercare la vittoria, ma pure essere intelligenti, senza andare all’arrembaggio in maniera spregiudicata, perché subire una rete complicherebbe tutto. Dunque determinati, solidi e opportunisti».
Innocenti dalla panca
Si gioca alle 16, al ‘Paschiero’, «speriamo di avere qualche tifoso a sostenerci. A chi non ha ancora deciso se venire, dico che aver afferrato i playoff all’ultima giornata per noi non è un punto di arrivo. Io, insieme a tutti i ragazzi, alo staff, al ds Manno, alla dirigenza viviamo questo traguardo come una nuova partenza. Perché vogliamo provare a fare più strada possibile».
Rispetto all’ultimo atto con il Moretta resta in dubbio Innocenti, che ha saltato le ultime due gare. «Lo valuteremo alla vigilia della sfida. In ogni caso, se dovesse farcela, il nostro capitano partirebbe dalla panchina». Cresce, invece, il minutaggio di Bollino, ancora fuori Emiliano, «escludo recuperi per domenica», che si aggiunge a Guazzo, Costa Pisani e Mocerino.
E tanto spazio ai giovani. «Anzitutto per merito, perché questa è la filosofia della società, che condivido. È un progetto che continua, siamo orgogliosi di essere stati, per la prima volta, il secondo club per utilizzo di Under, dietro il Vanchiglia, e se avessero conteggiato anche gli ultimi tre turni, che, invece, sono esclusi, sono convinto che saremmo stati primi, perché anche domenica abbiamo giocato con 6 ragazzi del vivaio».
Chi toglierebbe al Cuneo? «Squadra che da anni lotta per salire, con qualità: dico la punta centrale Andrea Dalmasso, che fa salire la squadra e, in mezzo, Angeli e Brondino. Ma ci siamo anche noi e i ragazzi hanno meritato di essere ancora in corsa».