Sponde della Bormida: ok al progetto, ma per ora niente ciclabile
Nelle scorse settimane il Comune ha deliberato l'approvazione del progetto esecutivo che prevede unicamente il recupero boschivo lungo il fiume
ACQUI TERME – Un progetto che l’ex Giunta Lucchini aveva presentato insieme al Comune di Visone con un accordo di programma e con l’idea di unire al recupero delle sponde del Bormida anche la realizzazione di una ciclabile verso Visone. Un totale di 350mila euro – a cui si andavano ad aggiungere altri 80 mila euro poi utilizzati per la sistemazione della pista ciclabile e dell’area degli ‘Archi’– ottenuti dal bando del Piano di Sviluppo Rurale 2014-2020.
“Pulizia e manutenzione”
La ciclabile, tuttavia, almeno per ora non si farà. Nelle scorse settimane, infatti, l’attuale Giunta Rapetti ha deliberato l’approvazione del progetto esecutivo che prevede unicamente il miglioramento boschivo lungo il fiume.
«I fondi – spiega Alessandro Lelli, vice sindaco e assessore ai Lavori Pubblici – verranno utilizzati per lavori che per buona parte riguarderanno la pulizia delle sponde e la manutenzione dell’alveo del fiume al fine di migliorarne la fruizione e garantire al contempo una maggiore sicurezza in caso di piena». Il percorso ciclopedonale studiato in origine avrebbe richiesto costi troppo elevati. Il progetto originale prevedeva anche la realizzazione di una passerella a sbalzo di circa 200 metri, parallela alla Provinciale 456 e ancorata alla parete rocciosa di Montestregone. Un’ipotesi progettuale che, al netto degli adeguamenti economici, è stata poi abbandonata dalla Giunta.
Nel frattempo, infatti, si è resa necessaria una revisione del progetto a causa dell’aumento dei prezzi dei materiali, con una conseguente riduzione delle potenzialità economiche disponibili. «Dopo un confronto con Aipo si è anche resa indispensabile una revisione del progetto originario per motivi legati ai vincoli ambientali. A ogni modo – aggiunge Lelli – verranno realizzati una serie di interventi che andranno ad agevolare il transito per passeggiate o escursioni in bici. A oggi, però, non è possibile realizzare un vero e proprio percorso ciclopedonale che colleghi Acqui e Visone».
Prossimo ‘step’, la pubblicazione del bando per l’assegnazione dei lavori.