No ai vasi a terra al cimitero: “Solo per ragioni di sicurezza”
Hanno fatto storcere il naso a più di qualcuno gli avvisi che nei giorni scorsi hanno fatto la loro comparsa al cimitero di Cassine.
CASSINE – «Si avvisano gli utenti che è vietato depositare vasi, ornamenti o altro a terra. Dal 6 maggio si provvederà alla loro rimozione».
È la comunicazione che nei giorni scorsi ha fatto la sua comparsa al cimitero di Cassine e che sui social ha generato una buona dose di polemiche. «Per quale motivo? Il Comune ci deve spiegazioni », commenta qualcuno. «Cosa dovremmo fare? Incollarli alle pareti?», scrive qualcun altro.
A onor del vero, una norma del regolamento di polizia mortuaria vieta espressamente “di collocare vasi o altri oggetti sul pavimento, con la sola eccezione delle corone e dei fiori che seguiranno il funerale”. È altrettanto vero, però, che in molti cimiteri è usanza soprassedere a tale divieto nei limiti del possibile.
“A tutela degli stessi utenti”
Interpellata, l’amministrazione comunale spiega che il provvedimento ha uno scopo ben preciso, «a tutela degli stessi utenti». I vasi a terra, infatti, possono rappresentare un impedimento per coloro – soprattutto nel caso dei più anziani – che hanno necessità di utilizzare la scala cimiteriale per raggiungere i loculi posti nelle file più in alto. Insomma, per quanto tale direttiva possa sembrare impopolare le motivazioni andrebbero individuate in questioni di praticità e sicurezza.
Al di là del tono degli avvisi, forse un po’ troppo “perentorio”, l’impressione è che il punto di incontro sia celato nel buon senso da parte di ambo le parti. Dal Comune, a ogni modo, assicurano che non saranno rimossi i vasi posati a terra in maniera adeguata, ovvero il più possibile aderenti alla parete senza recare particolare intralcio agli spostamenti di coloro che devono raggiungere i loculi delle file superiori.