Anche Cirio all’inaugurazione del nuovo ‘Camper della salute”
Il nuovo ambulatorio mobile per i distretti sanitari di Acqui e Ovada: "Raggiungerà i cittadini nei mercati e nelle piazze dando la possibilità di eseguire visite ed esami"
ACQUI TERME – C’era anche il governatore Alberto Cirio questa mattina, venerdì 26, sul piazzale antistante l’ospedale ‘Galliano’ di Acqui Terme per l’inaugurazione del nuovo ‘Camper della Salute’, un progetto ideato da Fondazione Cigno e cooperativa Kairos per avvicinare le prestazioni sanitarie ai paesi del distretto di Acqui e Ovada, più lontani dai centri ospedalieri della Provincia.
Insieme al sindaco Danilo Rapetti, presenti alla simbolica cerimonia anche il direttore generale di Asl Al Luigi Vercellino, l’assessore regionale Marco Protopapa, il vescovo di Acqui, monsignor Luigi Testore, e il direttore del distretto Asl di Acqui e Ovada Claudio Sasso.
“Per una vera medicina di territorio”
«Si tratta di una vera e propria casa della salute mobile – ha dichiarato il presidente della Regione – che raggiungerà i cittadini nei mercati, nelle piazze e vicino agli uffici postali, dando la possibilità di eseguire visite ed esami come il prelievo del sangue e l’elettrocardiogramma. Il tutto in rete con il sistema sanitario e ospedaliero di questo territorio. Un esempio concreto e virtuoso dell’impegno per portare le migliori cure vicino a ogni paziente, aiutandoci a ridurre le liste d’attesa e a costruire finalmente una vera medicina di territorio».
Il camperè stato acquistato da Fondazione Cigno grazie al contributo di un donatore che desidera rimanere anonimo. Il progetto verrà portato avanti gratuitamente da Fondazione Cigno e dalla cooperativa sociale Kairos e si svilupperà in stretta sinergia e co- progettazione con Asl Al con una visione antesignana di una Casa della Comunità “mobile”.
A bordo del mezzo, un’infermiera esperta che effettuerà prelievi, ecg, medicazioni. Il camper agirà esclusivamente come attività programmata di medicina cercando di raggiungere coloro i quali non riescono ad accedere ai servizi sanitari per mancanza di riferimenti o difficoltà negli spostamenti.
«Si tratta davvero di una bellissima iniziativa – ha sottolineato il sindaco Rapetti – che permetterà di avvicinare la sanità territoriale ai cittadini. Uno strumento che consentirà di migliorare la raggiungibilità dei servizi dell’ospedale di Acqui anche per quei comuni del territorio più lontani dal nostro polo ospedaliero»