Migliorie in negozio? L’80% delle spese può coprirlo la Regione
Con i Distretti Urbani per le attività acquesi: facciate, vetrine, impianti o dehors. Domande a partire da oggi, lunedì 22
ACQUI TERME – Uno strumento attuato per la prima volta in Piemonte nel 2020, con il quale negli ultimi tre anni sono stati messi a disposizione del comuni oltre 32 milioni di euro per il rilancio del tessuto economico e commerciale locale.
Con i bandi dei Distretti Urbani del Commercio il Comune di Acqui si è già aggiudicato più di 280mila euro per la riqualificazione del primo tratto di corso Bagni fino a via Moriondo. Ora la Regione mette a disposizione nuovi fondi, questa volta destinati direttamente a imprenditori e commercianti.
“Una misura concreta”
Giovedì 18 nella Sala del Consiglio di Palazzo Levi è stato presentato il Bando delle Imprese del Commercio, che dà la possibilità ai titolari di negozi e locali acquesi di presentare domanda per accedere a un fondo complessivo di 94mila euro. Per l’occasione, presenti a Palazzo Levi anche l’assessore regionale al Commercio Vittoria Poggio, l’assessore regionale all’Agricoltura Marco Protopapa, la segretaria provinciale di Confesercenti Manuela Ulandi e (online) il vice direttore di Confcommercio Alessandria Mauro Pigazzi.
«Si tratta di una misura concreta rivolta alle singole realtà commerciali e imprenditoriali della città che vogliono investire sul rilancio delle proprie attività », ha sottolineato il sindaco Danilo Rapetti. «Sussidi importanti per chi fa impresa, perché ricordiamoci sempre che avviare un’attività di questi tempi è anche un atto di coraggio».
Oltre ai 23 milioni già distribuiti tra i 35 Distretti Urbani del Commercio costituiti in tutto il Piemonte, per il 2024 la Regione ha stanziato altri 9 milioni di euro. «I Distretti sono lo strumento attraverso cui possiamo erogare risorse agli esercenti e ai commercianti del territorio. Quando parliamo di commercio parliamo di attrattività di un intero settore. Le vostre attività – ha osservato l’assessore regionale Vittoria Poggio rivolgendosi direttamente ai commercianti presenti in sala – vanno sostenute con una visione di sviluppo, così da rigenerare l’economia dei vostri territori».
“Per le migliorie esterne”
«Un’opportunità da cogliere per fare rete e attivare nuove risorse, anche sul piano della coesione sociale», hanno ribadito l’assessore al Commercio Michele Gallizzi, l’assessore regionale Marco Protopapa, la segretaria provinciale di Confesercenti Manuela Ulandi, anche perché si tratta di sovvenzioni che esercenti e commercianti potranno utilizzare a “fondo perduto”.
Le domande potranno essere presentate a partire da oggi, lunedì 22. «In caso di ammissione al bando – ha spiegato Massimiliano Incardona, manager del Distretto del Commercio Acqui Terme & Ben-Essere – verrà riconosciuto un contributo pari all’80% per una spesa minima di mille euro fino a un massimo di 15mila euro. Per le attività avviate ‘ex novo’, invece, fino a 21mila euro».
Il finanziamento è destinato a tutti quegli interventi che riguardano l’esteriorità di negozi e locali, «ovvero dehors (arredi compresi), sistemazione delle vetrine, ripristino di facciate e impianti di illuminazione, lavori di tinteggiatura, abbattimento delle barriere architettoniche o, ancora, installazione di sistemi di videosorveglianza. Per le nuove attività è compreso anche l’acquisto di macchinari».
Per ulteriori chiarimenti sulle modalità di presentazione delle domande è a disposizione l’Ufficio Commercio del Comune di Acqui.