Derby ValeMado-Acqui, Camussi: “Per noi partita fondamentale”
"L'assenza di Guazzo? Non deve essere il nostro alibi. Vincere per agganciare il treno che porta agli spareggi"
ACQUI TERME – Non fa tabelle di marcia, Andrea Camussi, a cui la proprietà dell’Acqui, in estate, ha affidato un compito, portare la squadra ai playoff. Sa bene, il tecnico dei termali, che l’unica strada è vincere più gare possibili in questa volata, e Valenza è uno snodo cruciale.
Vincere domani anche per la supremazia provinciale?
Conta, certo, ma non è la priorità. Vincere per agganciare il treno che porta agli spareggi, per accorciare sulla testa della classifica e per tenere a distanza le altre pretendenti che, da un risultato diverso, potrebbero essere ‘aiutate’ per incalzarci. Senza dimenticare che non si può perdere troppo contatto dalla seconda, altrimenti si è tagliati fuori dagli spareggi.
Quindi domani che peso ha la gara al ‘Comunale’?
È il passaggio fondamentale della nostra stagione e l’inizio di una settimana dalla quale dipendono i traguardi che potremo centrare. Perché in otto giorni avremo due scontri diretti, a Valenza e domenica 28 a Cuneo, in mezzo, il 25, il confronto casalingo con il Centallo, che punta ancora ai playoff.
Un girone di andata quasi perfetto, poi qualche inciampo di troppo. Cosa è successo?
Qualche passaggio a vuoto ci può essere in una stagione lunga, in cui, rispetto al passato, abbiamo avuto anche meno infortuni condizionanti. In alcune gare ci è mancato il guizzo, il colpo del ko. Ad esempio, nell’ultima gara, a Villafranca, lo stop su rigore brucia non tanto per l’epilogo, ma per l’errore nell’azione che si sviluppa fino all’intervento che ha causato il penalty. Si doveva fare fallo prima, per non permettere agli avversari di ripartire dalla loro area. Abbiamo aspettato troppo, sono il primo a prendermi la responsabilità di non aver trasmesso il messaggio alla squadra nella maniera giusta.
Quanto pesa l’assenza di Guazzo?
Le qualità di Matteo non sono in discussione e non guardano all’età. Ma non deve essere il nostro alibi. Anzi: per Piana diventa obbligatorio giocare spalle alla porta, per girarsi e colpire, che è ciò che gli riesce meglio. E poi arrivare ai playoff e giocarli fino in fondo potrebbe significare anche ritrovare Guazzo per la finale. Quindi, dobbiamo provarci pure per lui.
All’andata un duello ruvido, proseguito nel dopo gara?
È un derby, ci sono motivazioni speciali per tutti. Domani, se possibile, ancora di più. Ho sempre considerato la ValenzanaMado nel gruppetto delle favorite, per i valori di squadra, allenatore e staff e per la forza della società. La partita di domani conterà molto anche per loro, che non hanno ancora i playoff in cassaforte e sognano ancora la vetta.
Possono farcela?
Il Saluzzo ha la strada più libera. Noi, però, dobbiamo concentrarci su di noi, sull’ultimo passaggio, sullo sviluppo del gioco, sulla nostra grande voglia.