Michela Marenco benemerita della vitivinicoltura italiana
All'imprenditrice strevese il 'Premio Angelo Betti 2024', conferito a chi ha contribuito alla valorizzazione della cultura vitivinicola nella propria regione
VERONA – L’enologia acquese protagonista al Vinitaly in programma a Verona fino a mercoledì 17.
Dopo il riconoscimento di ‘Vino dell’anno’ in Piemonte al Brachetto d’Acqui, infatti, una tra le imprenditrici del settore vitivinicolo più note del territorio (non solo provinciale) ha ricevuto un importante attestato di benemerenza.
Per la valorizzazione della cultura vitivinicola
Su proposta dell’assessorato all’Agricoltura della Regione Piemonte, Michela Marenco, titolare dell’azienda di Strevi ‘Marenco Vini’, è stata insignita del ‘Premio Angelo Betti 2024’ con la consegna della Medaglia Cangrande.
Il prestigioso riconoscimento, istituito nel 1973, viene conferito a coloro che hanno contribuito significativamente alla valorizzazione della cultura vitivinicola nella propria regione d’appartenenza. Il premio attesta la “benemerenza delle vitivinicoltura italiana”.
“Il Premio Angelo Betti si conferma tra i più sentiti e prestigiosi riconoscimenti del settore”, ha commentato il presidente di Veronafiere, Federico Bricolo, assieme all’amministratore delegato Maurizio Danese alla cerimonia di premiazione. “Si tratta di un’iniziativa volta a valorizzare non solo l’eccellenza ma anche la tipicità dei territori e che, proprio per questo, richiede ogni anno la preziosa collaborazione degli assessorati regionali all’Agricoltura”, ha aggiunto Bricolo.
La Medaglia Cangrande viene assegnata ad un rappresentante dell’imprenditoria vitivinicola di ogni regione d’Italia.