Capolavoro Ovadese, l’Eccellenza è realtà
Salto di categoria atteso più di vent'anni
Discorso chiuso nel primo tempo
OVADA – L’Ovadese chiude la pratica. La vittoria 3-1 contro il Felizzano regala agli uomini di Carosio la matematica certezza del salto in Eccellenza. Agli annali rimarranno 64 punti nelle prime 26 gare del Girone D della Promozione. Inutili gli ultimi sforzi della Santostefanese che si è staccata in un girone di ritorno in cui Romei e compagni hanno conquistato 11 vittorie nelle prime undici gare.
La città può quindi festeggiare un risultato maturato nel corso di un campionato dominato dall’inizio alla fine. La formazione di Carosio partiva nel novero delle favorite. Era però difficile immaginare un andamento del genere.
Primo tempo
L’Ovadese parte mostrando di essere contratta. La squadra di casa cerca alla disperata punti per rimanere in categoria. La difesa guidata da Gaione va in affanno nei primi dieci minuti su due cross. Ma lentamente il centrocampo prende il controllo con la tecnica di Campazzo, la dinamicità di Sciutto e dell’inesauribile Bosic. Al 12′ ci prova Romei su punizione. L’ex Baralis sventa senza difficoltà. Il portiere si supera al 20′ su Mutti che conclude dalla distanza. Sulla ribattuta Romei non trova la porta. Al 42′ il vantaggio decisivo. Rimessa laterale di Costa, Romei col petto spizza la palla: sulla traiettoria arriva Sciutto che segna.
Subito dopo Campazzo coglie il palo esterno. Ma il raddoppio è cosa fatta in recupero. Corner di Costa oltre la linea dei difensori. Romei, tutto solo, non ha difficoltà a segnare il 2-0.
Secondo tempo
L’Ovadese trova la rete della certezza in avvio di ripresa. Mutti cade in area. Per l’arbitro è rigore, tra molti dubbio. Dal dischetto calcia Romei che sigla la doppietta personale.
Carosio cura ogni dettaglio fino alla fine. L’allenatore manda in campo Coletti per Ottonelli. Spazio anche a Bangoura per Mutti. Il Felizzano non ha nemmeno più le forze per provare la reazione necessaria. D’altronde le notizie in corso d’opera dai Campi del Cenisia e del Pertusa non sono buone. E allora l’Ovadese può gestire senza particolari affanni. Al 33′ Carosio concede la passerella a Romei protagonista del campionato con 15 reti. Entra Rignanese.
La retroguardia ovadese si complica la vita con un mezzo pasticcio tra Bianchi e Gaione. Ma non succede nulla. Coletti sfiora il poker e la rete personale. Spazio anche per Regini (per Visentin) e Musso (per Feraru). Allo scadere c’è un rigore per il Felizzano: trasforma Gamba. Gaione si fa notare per un intervento decisivo. Sbagliano sotto porta Rignanese e Coletti.
Nel finale c’è tempo solo per un ideale abbraccio collettivo. L’Ovadese ha conquistato 31 punti nelle prime undici partite del girone di ritorno dopo i 33 della prima parte del campionato. Un ruolino di marcia impossibile da sostenere per chiunque.
FORMAZIONI – FELIZZANO: Baralis, Ishaak, Botto, Battista, Rapetti, Devaasis, Bresciani, Gamba, Limone, Icardi. All.: Fuso.
OVADESE: Gaione, Visentin, Costa, Bianchi, Feraru, Campazzo, Sciutto, Bosic, Romei, Mutti, Ottonelli,