Regione Piemonte: Brachetto “Vitigno dell’anno 2024″
Al prossimo Vinitaly il passaggio di testimone ufficiale con l’Erbaluce, vitigno dell’anno 2023
TORINO – Il Brachetto è il “Vitigno dell’anno” 2024, nominato dall’assessorato Agricoltura, Cibo, Caccia e Pesca della Regione Piemonte. Una indicazione nell’ambito di un’iniziativa che da alcuni anni punta a valorizzare e raccontare i vitigni autoctoni del Piemonte al grande pubblico.
Durante la prossima edizione del Vinitaly, che si terrà a Verona dal 14 al 17 aprile, ci sarà il passaggio di testimone ufficiale tra l’Erbaluce (vitigno dell’anno 2023) e il Brachetto.
“Vitigno dell’anno? Qualità certificata”
Il progetto Vitigno dell’anno mira a focalizzare l’attenzione su quelle produzioni di qualità certificate che caratterizzano profondamente interi territori. E che, pur presentando elevate qualità intrinseche del prodotto e potenzialità competitive sui mercati internazionali, necessitano di specifiche azioni di valorizzazione da parte della Regione.
L’attenzione su tale vitigno durerà per tutto il 2024, accompagnando l’assessorato Agricoltura e Cibo in tutti i sui eventi.
“Mi fa immenso piacere sostenere questo vitigno per un territorio altamente vocato per i vini aromatici. – commenta l’assessore Marco Protopapa – Un vitigno autoctono con caratteristiche uniche nel suo genere. E con origini antichissime che risalgono leggendariamente ai tempi dell’Impero Romano. Un vitigno che si merita di essere valorizzato e considerato a livello nazionale ed internazionale proprio per la sua unicità. produttori e Consorzio di Tutela sono tutti coinvolti in questa opportunità di promozione che vede le aziende agricole quali protagoniste di questo riconoscimento”.