Robiglio, un acquese che esalta lo Spartak San Damiano
Acquese doc ed ex bandiera dei ‘bianchi’ per tanti anni, è l’artefice del miracolo Spartak San Damiano in Promozione
SAN DAMIANO D’ASTI – «Quando è iniziata la mia avventura, lo scorso 5 dicembre, la squadra aveva solo 9 punti e stava attraversando un momento di difficoltà, non solo in termini di classifica, ma anche a livello di consapevolezze. Abbiamo svolto un grande lavoro soprattutto in termini di autostima, poi sono arrivati i primi risultati e ora siamo fuori dalla zona calda, ma sappiamo di avere completato solo una parte del percorso. La strada è ancora molto lunga e ricca di insidie, non possiamo permetterci di mollare».
Massimo Robiglio, acquese doc e bandiera dei ‘bianchi’ per tanti anni, è l’artefice del miracolo Spartak San Damiano, squadra che sta complicando la corsa salvezza di tante ‘nostre’ formazioni. Il tecnico alessandrino ‘prestato’ ad Asti, dunque, si sta togliendo tante soddisfazioni, l’ultima in ordine di tempo il successo ottenuto domenica, nello scontro diretto vinto 1-0 al ‘Girardengo’ contro una Novese sempre più in difficoltà.
Porta, bomber per tutte le occasioni
«I miei ragazzi sono stati bravi ad interpretare la gara nella maniera giusta – osserva Robiglio – mettendo in pratica esattamente ciò che era stato preparato in settimana. È stato un match complicato, perché comunque la Novese è una buona squadra e ha valori importanti, ma con umiltà e determinazione siamo riusciti a ottenere tre punti pesantissimi». A fare la differenza nel tabellino marcatori è stato Porta, bomber ‘per tutte le occasioni’, chiamato in causa in corso d’opera per l’infortunio dell’attaccante titolare e autore del gol partita, settimo sigillo del proprio campionato.
“Tanti scontri diretti”
Se il campionato finisse oggi, lo Spartak di Robiglio sarebbe salvo. «Guai a commettere un errore del genere – conclude il mister – se pensassimo di essere ‘arrivati’ sarebbe una grave colpa. Ci godiamo il momento e passiamo una Pasqua serena, ma ci sono ancora tantissimi punti in palio e il calendario prevede diversi scontri diretti. Bisognerà ricominciare con questo spirito per trasformare il sogno in realtà».
La lotta con Novese e Felizzano – la Gaviese, col successo contro Psg, sembra essere al riparo – si annuncia davvero avvincente.