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    L'incrocio tra via Cassarogna e via Casagrande
    Società
    Alessandro Francini  
    28 Marzo 2024
    ore
    16:48 Logo Newsguard
    Acqui Terme

    Al via nuovo piano asfalti in città: “Ma non è per il ‘Giro'”

    Si andrà a intervenire sulle strade più precarie. «Non semplici rattoppi, ma ripristini più estesi. E le polemiche social..»

    ACQUI TERME – Qualcuno potrebbe pensare: “Guarda un po’, arriva il Giro d’Italia e iniziano ad asfaltare le strade”. Il vice sindaco Alessandro Lelli, però, ci tiene a sgomberare il campo da equivoci, «ma semplicemente perché non stanno così le cose. Si tratta di lavori già in previsione da tempo. Inoltre al ripristino degli asfalti in vista del ’Giro’ ci penserà Anas sulle Provinciali di sua competenza».

    Con un investimento di poco superiore ai 100mila euro – il progetto esecutivo è stato approvato tramite delibera nei giorni scorsi – il Comune di Acqui andrà a intervenire nelle prossime settimane lungo quelle vie in cui il semplice rattoppo “a caldo” buca per buca non è sufficiente, «perché parliamo di superfici con metrature ben più ampie».

    Lavori: ecco dove…

    Il piano in questione prevede la scarificazione dell’asfalto con ripristino “ex novo”. «A breve sarà dato incarico a una ditta specializzata che porterà a termine questo tipo di operazione in varie zone della città, sia centrali che periferiche». La lista delle strade interessate è più lunga e ancora in fase di definizione, ma tra quelle in cui presto faranno la loro comparsa rulli e bitume figurano sicuramente l’intersezione tra via Cassarogna, via Casagrande e via Moriondo, «dove l’asfalto è davvero mal messo», via Soprano e la zona nei pressi dell’area scavi di piazza Maggiorino Ferraris. Un’opera di sistemazione del manto stradale cittadino che va ad aggiungersi al “piano rattoppi” realizzato del 2023 «e che abbiamo portato avanti anche di recente, subito dopo le forti piogge cadute tra fine febbraio e inizio di marzo», aggiunge Lelli.

    Certamente la soluzione migliore – e anche quella più durevole – sarebbe il rifacimento per intero delle vie del territorio comunale che versano in condizioni precarie, «ma per questo tipo di lavori servono fondi ben più corposi, di cui a oggi non abbiamo disponibilità».

    “Critiche fuori luogo…”

    Le precipitazioni delle scorse settimane hanno generato tutta una serie di nuove buche che, inevitabilmente, hanno scatenato molte polemiche sui social. «So che sono giunte forti critiche per il tipo di interventi adottati in quei giorni dalla nostra amministrazione», osserva il vice sindaco, «ma sappiamo tutti che l’asfalto “a freddo” serve solo in via eccezionale e con il primario scopo di garantire la sicurezza dei cittadini».

    Ha fatto discutere un video in cui compaiono alcuni operai nei pressi di una rotonda cittadina intenti a “pressare” il bitume con i piedi. «A riguardo in tanti hanno espresso giudizi molto severi, senza considerare, però, che in simili situazioni si tratta di soluzioni d’emergenza. Con quelle condizioni climatiche, ovvero pioggia consistente e per più giorni di seguito, non avrebbe avuto senso l’utilizzo dei rulli. L’asfalto si sarebbe deteriorato nuovamente. Avremmo sprecato tempo e risorse. Sicuramente si è trattato di lavori fatti “alla spicciolata” – commenta Lelli – ma, ripeto, il cui scopo principale era quello di garantire l’incolumità delle persone, e in secondo luogo evitare danni agli automezzi. Non nascondo che certe osservazioni mi sono sembrate quantomeno fuori luogo».

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