Giornate Fai di primavera: un successo la “due giorni” acquese
Sabato 23 e domenica 24 il gruppo Fai di Acqui Terme ha proposto la visita del rifugio antiaereo al Castello dei Paleologici e della Torre di Cartosio
ACQUI TERME – Fra le oltre 400 città italiane coinvolte nelle ‘Giornate del Fai di primavera’ quest’anno per la prima volta ha fatto il suo ingresso anche Acqui Terme.
Per l’ormai tradizionale iniziativa andata in scena sabato 23 e domenica 24 il gruppo Fai cittadino ha proposto la visita del rifugio antiaereo realizzato durante la seconda guerra mondiale nei sotterranei del Castello dei Paleologi. L’evento è stato realizzato in sinergia con il Sistema Museale Acquese, che ha riaperto le porte del Civico Museo Archeologico dopo due mesi di parziale chiusura. A guidare i visitatori anche negli spazi dei depositi museali il conservatore museale Germano Leporati con Gabriella Capizzi, in collaborazione con Simona Bragagnolo e Giovanni Gatti dell’Istituto Internazionale di Studi Liguri.
In visita anche gli studenti del ‘Parodi’
Soddisfazione per l’ottimo riscontro di pubblico dal capo gruppo Fai di Acqui Terme Fausto Lodi e della sua ‘vice’ Anna Gobello: “Centinaia di visitatori hanno accolto l’invito del Fai – commentano – e hanno avuto l’opportunità di visitare un luogo solitamente chiuso al pubblico, grazie alla disponibilità dei volontari dei Fai e della Protezione Civile. Estremamente apprezzate sono state le guide realizzate nel rifugio antiaereo dagli studenti della III e IV D del Liceo Classico Parodi di Acqui Terme insieme alla professoressa Patrizia Piana”.
Un primo passo tra gli appuntamenti proposti dal gruppo Fai di Acqui Terme, “che visto l’esito estremamente positivo, auspica future e proficue collaborazioni, per la promozione intelligente di un territorio affascinante e ancora poco conosciuto”.
La Torre medievale di Cartosio
Nel week end, inoltre, sempre su iniziativa del gruppo Fai di Acqui la Torre medievale simbolo di Cartosio ha accolto numerosi visitatori per le visite guidate a ingresso gratuito. Ai piedi della torre è stata allestita la mostra fotografica “La torre e la piazza nel tempo” e la pittorica del maestro Edgardo Oreste Rossi.