Valenzana Mado e Acqui, rischio testacoda
Termali in trasferta contro un San Domenico Savio a ridosso della zona play off. In panchina torna Camussi
ACQUI TERME – I punti pesano. Per chi insegue il primo o, comunque, l’obiettivo playoff, ma anche per chi di un risultato ha assoluto bisogno per restare in vita.
Interessi opposti, ma da ottenere nello stesso modo: con una vittoria, per chi, come ValenzanaMado e Acqui, non può più rallentare, soprattutto alla vigilia di una lunga sosta per l’Eccellenza (e la Promozione), per il Trofeo delle Regioni il prossimo weekend e per Pasqua in quello successivo. Ma anche Villafranca, che ha lasciato l’ultimo posto al Moretta, e aspetta i rossoblù di Luca Pellegrini, e San Domenico Savio, pericolante, che fa del suo campo, quasi un ring da battaglia, un valore aggiunto, hanno la stessa fame.
«Noi dobbiamo averne ancora di più, soprattutto dopo la sconfitta con il Saluzzo, una gara a metà – sottolinea Andrea Manno, ds dell’Acqui – perché dopo i primi 45’ il vantaggio sarebbe stato giusto per noi, e nella ripresa, invece, ci siamo quasi bloccati». Confessa, Manno, di essersi arrabbiato dopo il primo allenamento, martedì. «L’atteggiamento, mentale, di chi teme di aver perso l’ultimo treno per conquistare qualcosa di più dei playoff. Ma già da mercoledì ho rivisto il gruppo carico e motivato: è una partita che ci deve dire dove possiamo davvero arrivare». Da affrontare senza Emiliano, squalificato, ancora con Baldizzone in forte dubbio, ma con Camussi di nuovo in panchina.