Nella “Casa di Irene” entra la prima famiglia in difficoltà
L'alloggio acquistato e arredato da Fondazione Aurora per sei mesi sarà a disposizione dei nuclei familiari in difficoltà
ACQUI TERME – È già stato individuato il nucleo familiare che a breve potrà prendere domicilio nel nuovo alloggio acquistato, ristrutturato e arredato da Fondazione Aurora per il progetto ‘Sei mesi per tornare’, avviato dall’Associazione Socio Assistenziale del Comuni dell’Acquese.
Mobilio recuperato con “Arredo sociale”
Ceduto da Aurora in comodato d’uso ad Asca per i prossimi dieci anni, l’appartamento di 70 metri quadri in via Giordano Bruno verrà messo a disposizione delle famiglie che per ragioni di varia natura si trovano in condizioni di precarietà economica. La sistemazione sarà temporanea per un periodo massimo di sei mesi, durante i quali assistenti sociali ed educatori andranno ad affiancare genitori e figli per un percorso di reinserimento lavorativo e sociale. Un progetto che è anche sinonimo di sinergia territoriale: l’arredo, infatti, è composto da mobili recuperati e restaurati dal gruppo di lavoro “Arredo sociale” di Impressioni Grafiche.
“La casa di Irene” – il nome con cui è stato battezzato l’alloggio acquistato da Fondazione Aurora con un investimento di 50mila euro – sarà presentata ufficialmente nell’evento in programma ad Acqui lunedì 18 marzo (alle 17) nella sala dell’ex Kaimano.