“Stazione, presto la pavimentazione. Sede Polfer? In sospeso”
Il vice sindaco Lelli: "I lavori esterni dovrebbero concludersi entro aprile. Per i lavori su via Alessandria la strada non verrà chiusa"
ACQUI TERME – “La riqualificazione della stazione sta richiedendo tempi molto lunghi. Inoltre ora il piazzale è ricoperto da un manto bituminoso orribile, ed è ancora in parte inaccessibile per la rimozione della fontana».
Nei giorni scorsi il circolo del Pd acquese ha manifestato i propri dubbi sullo “stato dell’arte” dei lavori allo scalo ferroviario di via Alessandria. Il cantiere è stato avviato otto mesi fa e in città ci si domanda quando sarà possibile vedere l’antica stazione nella sua nuova veste.
“Asfalto provvisorio”
“Sappiamo tutti che la direzione dei lavori spetta a Rfi», osserva Alessandro Lelli, vice sindaco e assessore ai Lavori Pubblici, «posso dire, però, che l’asfalto a cui si fa riferimento è solo provvisorio. È una soluzione temporanea per permettere il passaggio dei pendolari. So che nelle ultime settimane sono stati effettuati lavori di ricerca dei sottoservizi per individuare la rete delle forniture. Si sono rese necessarie anche alcune operazioni di bonifica al solo scopo precauzionale per la ricerca di eventuali residuati bellici“.
La fontana di piazza Vittorio Veneto sarà rimpiazzata da un nuovo impianto con design rivisitato. L’asfalto provvisorio, quindi, verrà sostituito dalla pavimentazione definitiva, probabilmente in pietra di luserna. Un tratto di via Alessandria sarà leggermente rialzato, “per renderlo urbanisticamente integrato con il piazzale”, spiega Lelli.
Secondo l’accordo con Rfi il restyling del piazzale e i lavori in via Alessandria saranno a carico del Comune per una spesa complessiva di circa 150mila euro. “Tempistiche? Per ora non saprei dire con precisione, ma c’è la volontà da parte di tutti di procedere più velocemente possibile”.
“Esterni entro aprile”
Nel momento in cui si dovrà intervenire su via Alessandria l’intenzione è quella di non chiudere la strada, “perché parliamo di un’arteria molto trafficata, ma dobbiamo capire quali alternative adottare”. I lavori esterni, a ogni modo, dovrebbero concludersi entro aprile.
E per quanto riguarda la nuova sede della Polfer? “Per ora è un capitolo in sospeso. A riguardo ci aggiorneremo più avanti, quando i lavori interni alla stazione e lungo i binari saranno in una fase più avanzata. Dopodiché proveremo nuovamente a “sondare il terreno” con la Polizia di Stato».