Acqui, con la Cheraschese in cerca del nuovo passo
I termali devono uscire dalla fase negativa. Baldizzone, eco decisiva, ma domenica è out. Manno: «Concedere poco».
ACQUI TERME – Un allenamento in più, giovedì sera, «ma non è assolutamente una ‘punizione’ dopo le tre sconfitte consecutive. È la voglia, dei ragazzi e dello staff, di curare anche i minimi dettagli, di correggere gli errori, di imparare a limitare le concessioni agli avversari».
Nessun dramma, Andrea Manno ds dell’Acqui ci tiene a sottolinearlo, ma neppure volti sorridenti. «Sotto la mia direzione non sono ammissibili sorrisi dopo tre sconfitte in fila che, in un girone di ritorno, potevano essere preventivabili. Noi le abbiamo concentrate in 22 giorni, adesso è il momento di superare questo lungo passaggio a vuoto e sono convinto che la squadra abbia le qualità per farlo».
La determinazione è fuori discussione, «contro la Pro Dronero, rispetto ai due stop precedenti, abbiamo costruito davvero tanto. Sono le opportunità date agli altri che dobbiamo ridurre drasticamente: è l’imperativo contro una avversaria ostica, la Cheraschese, su un campo non grande. Giocheremo sull’erba, perché hanno chiesto la variazione».
Due in dubbio: Baldizzone, che ha avvertito ancora una fastidio alla caviglia, e sarà sottoposto a controllo in queste ore, come anche Cavalotti.