Sezzadio a Viareggio per imparare a vincere il Carnevale

Impegno segreti, ballerine. Un comitato che da 21 anni miete consensi. E non è finita...

SEZZADIO – A Viareggio per imparare a… vincere il Carnevale.

Più o meno è andata così per il gruppo di Sezzadio che, domenica scorsa, ha trionfato ad Alessandria. “Vincere di nuovo in città ci ha reso felici. Il nostro ‘Coco’ sul podio ha cancellato la delusione per il secondo posto dell’anno scorso, ma soprattutto ci carica di entusiasmo per le prossime sfilate e ripartire a settembre con la realizzazione del carro di Carnevale 2025′.

Così dice Filippo Furlani, al timone del gruppo del carro con la sorella Federica e il cognato Stefano Conforti, che iniziarono da ragazzi con il primo carro nel 2003. Mesi di preparazione per 15 carristi, che realizzano la struttura portante lavorando due sere a settimana in un capannone artigianale prestato da un’azienda locale.

Viareggio all’alessandrina

Oltre 50 ballerine di tutte le età da novembre inventano coreografie e costumi. “Ci piace lavorare insieme e i carri che realizziamo sono sempre più complessi e curati nei particolari, anche se magari la gente non se ne accorge”.

La struttura è di ferro e plastica, da riutilizzare nel carro successivo, il rivestimento è cartapesta, infine la ricerca dei materiali e dei colori è fondamentale. “Quest’anno il carro è impreziosito da 50 mila petali colorati di plastica, incollati uno ad uno. Ci siamo specializzati sulla carta pesta, che abbiamo imparato a trattare recandoci a Viareggio durante l’allestimento dei carri, per la decorazione ci lasciamo ispirare dalla fantasia”.

Non è semplice dopo ventun anni di carri, trovare ogni anno un personaggio o un tema diverso, in grado di ispirare simpatia e positività. “Stefano ed io – dice Furlani – ci pensiamo d’estate in spiaggia oppure durante le camminate in montagna, a settembre riuniamo il gruppo e, se l’idea piace a tutti, iniziamo a lavorare. In tre al timone, Filippo e Stefano coordinano i carristi, Federica guida ballerine e costumiste. Chi muoveva i primi passi sul carro da ragazzina, oggi cuce i costumi per i propri figli che danzano sul carro, mettendo a frutto l’esperienza”.

Il sostegno del paese

“Il Comitato del carro – aggiunge – organizza autonomamente, ma ci appoggiamo alla Pro loco per la burocrazia e a gennaio per la cena solidale di presentazione del carro” conclude Furlani invitando gli appassionati ai prossimi appuntamenti. La sfilata di Alessandria è importantissima ma non è l’unico traguardo.

Prossimi appuntamenti

Sabato sfilata casalinga con il Carnevale a Sezzadio che inizierà alle 14,30, sfileranno anche i carri ospiti di San Giorgio Scarampi e Cortemilia, poi merenda e musica in piazza, ballando con Coco per tutto il pomeriggio. Il Carnevale di Sezzadio è sempre stato di riferimento anche fuori provincia.

Domenica 3 marzo appuntamento a Stradella e il 10 marzo a Retorbido, un altro lieto ritorno. Intanto il 25 febbraio Coco sfilerà ad Acqui Terme in cerca di un’altra vittoria casalinga. Il film narra la vicenda di un ragazzino messicano di nome Miguel, che ama la musica, viene accidentalmente trasportato nel mondo dei defunti e con l’aiuto del suo trisavolo musicista torna tra i vivi e fa ballare tutti.

Le prime tre sfilate a Bistagno, Francavilla Bisio e Alessandria sono iniziate in crescendo con un secondo posto due primi posti. Viareggio è Viareggio, ma qui ci si toglie delle soddisfazioni.

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