I sindaci scrivono ad Anas: “A quando i lavori sulla ‘334’?”
La richiesta è di dare il via agli interventi di ripristino lungo la 'del Sassello', "per ristabilire le dovute condizioni di sicurezza per gli utenti della strada"
MELAZZO – Con una lettera inviata nei giorni scorsi sette sindaci dell’Acquese hanno chiesto ad Anas di dare il via quanto prima agli interventi di ripristino lungo la Provinciale 334 ‘del Sassello’, «per ristabilire le necessarie condizioni di sicurezza per gli utenti della strada».
“Amag? Perché non iniziare altrove?”
Buche, irregolarità del manto stradale e cantieri da troppo tempo avviati e non ancora portati a termine. «Bisogna aspettare i lavori di Amag Reti Idriche per l’allacciamento dell’acquedotto dei Gaini con il “tubone” di Predosa? A noi, però, non è giunta alcuna comunicazione ufficiale», spiega il sindaco di Melazzo Pier Luigi Pagliano.
«Sul nostro territorio comunale gli ormai noti new jersey sono posizionati in località Giardino da oltre un anno e mezzo. I lavori sulla limitrofa scarpata devono essere ancora conclusi. È dalla scorsa estate che il cantiere è fermo, tra l’altro senza alcun semaforo che regoli il transito dei mezzi».
Da Anas fanno sapere che sono in previsione 2 milioni di euro circa per le asfaltature lungo tutta la strada che da Acqui giunge fino alla Liguria. Lavori, però, che potranno prendere il via solo dopo la fine degli interventi di Amag nel tratto tra località Bancarelle e Villa Scati. «Onestamente non capisco – aggiunge Mario Morena, sindaco di Cartosio – perché non possano cominciare ad asfaltare almeno su alcuni di quei tratti che non sono interessati dagli scavi di Amag. Dopotutto il cantiere degli allacciamenti riguarderebbe un tratto di poco più di 4 km. Ma prima e dopo? Non è davvero possibile dare il via ai primi interventi?».