“Un nuovo centro sportivo con padel, area fitness e piscina”
Un progetto di riqualificazione per l’impianto alle porte del paese del valore di 900mila euro. "Una struttura per tennis, calcetto e pallavolo"
ACQUI TERME – Tre nuovi ristoranti in poco tempo, la gestione di un albergo diffuso a bando in queste settimane e, probabilmente entro il prossimo anno, un centro sportivo ammodernato con tanto di campo da padel, piscina e noleggio e-bike. A Ricaldone si fa davvero sul serio per il rilancio turistico ed economico di un borgo da tempo sonnecchiante (‘Isola in collina’ ed enologico a parte).
L’amministrazione comunale ha elaborato un ambizioso progetto per una corposa opera di riqualificazione dell’area sport alle porte del paese. «Possiamo contare su un finanziamento totale di 900mila euro – spiega la sindaca Laura Bruna – di cui 400mila a fondo perduto ottenuti nel 2022 dal bando ‘Sport e periferie’, 300mila richiesti al Credito Sportivo che restituiremo a interessi zero in vent’anni e altri 200mila ottenuti sempre nell’ambito del bando ‘Sport e periferie’, anche in questo caso sovvenzioni a fondo perduto».
Anche un punto ristoro
Il piano di rilancio del centro sportivo – dove oggi sono presenti un unico campo da tennis e calcetto con annessi spogliatoi, oltre a un campo da calcio da tempo inutilizzato – prevede la realizzazione su una struttura prefabbricata polivalente «dove sarà possibile praticare tennis, calcetto e pallavolo. Un edificio coperto con impianto di riscaldamento che nei mesi più caldi sarà apribile su due lati». Non finisce qui, perché l’impianto andrà a comprendere anche un’area fitness, «una piccola palestra dove sarà anche possibile ospitare altre attività ricreative», sottolinea Laura Bruna.
Un “ritocchino” anche agli spogliatoi, «che saranno ristrutturati e ai quali andrà ad affiancarsi un’area ristoro a uso esclusivo degli sportivi».
«La gara dal Cuc di Acqui»
C’è di più. Come ogni impianto sportivo di nuova generazione che si rispetti, infatti, ci sarà anche un doppio campo da padel. Infine, una “chicca” al momento ancora in fase di valutazione e per la quale il Comune proverà ad attingere a ulteriori finanziamenti. «Vorremmo realizzare anche una piscina, possibilmente con vasca fitodepurativa, in cui la disinfezione dell’acqua avvenga in modo naturale tramite l’utilizzo di piante acquatiche. Ma stiamo valutando anche altre soluzioni ».
Un occhio di riguardo anche gli amanti delle due ruote, «per i quali sarà disponibile un punto di noleggio che avrà in dotazione bici tradizionali ed e-bike». D’altronde quale scenario migliore delle strade che si perdono tra i vigneti della zona per mantenersi in forma a colpi di pedale? La stesura del bando di gara sarà affidata alla Centrale Unica di Committenza di Acqui. «Per ora non abbiamo riferimenti certi sulle tempistiche – conclude la “prima” ricaldonese – ma auspichiamo che i lavori possano prendere il via entro settembre-ottobre».