Palazzina storica di via Trieste: via ai lavori di ristrutturazione
L’intervento prevede, tra gli altri, la redistribuzione degli spazi interni, il rifacimento dei servizi igienici e dei vari impianti, la sostituzione degli infissi
ACQUI TERME – Il progetto definitivo era stato approvato la scorsa estate, ora la riqualificazione della palazzina storica di via Trieste entra nella sua fase operativa.
Nei prossimi giorni, infatti, prenderanno il via i lavori di ristrutturazione della palestra comunale da tempo in disuso a cui il Comune di Acqui ha deciso di ridare nuova vita utilizzando i fondi del Pnrr (confluiti dal bando di Rigenerazione Urbana) ottenuti dell’ex Giunta Lucchini.
Un investimento di 1 milione e 500mila euro a cui successivamente sono andati a sommarsi ulteriori 150mila euro come risorse aggiuntive “per l’aumento dei prezzi dei materiali da costruzione”. Somme che la precedente amministrazione avrebbe voluto utilizzare per una tendostruttura di 900 metri quadrati all’interno del centro sportivo ‘Ottolenghi’, con campo da basket, pallavolo, calcetto, spogliatoi, bagni e un centinaio di posti a sedere. Progetto tuttavia “bocciato” dall’attuale Giunta.
Anche per le scuole
«Secondo noi – aveva detto Alessandro Lelli, vice sindaco e assessore ai Lavori Pubblici – realizzare una tendostruttura all’interno del centro sportivo sarebbe stata una soluzione poco funzionale. Inoltre riteniamo che l’impianto, così concepito, non sarebbe stato idoneo per la pallavolo».
Come alternativa, quindi, è stato preferito il rilancio dell’ex palestra fino a diversi anni fa presente nello storico edificio nei pressi dello stadio. L’intervento di rifunzionalizzazione prevede, tra gli altri, «la redistribuzione degli spazi interni, il rifacimento dei servizi igienici e dei vari impianti, la sostituzione degli infissi, rinforzi strutturali e una nuova area di ingresso con pavimentazione esterna. Sarà uno spazio a servizio anche delle scuole», spiega Lelli.
Nei giorni scorsi è stata ratificata la consegna dei lavori alla ditta Fiammengo Federico Srl di Torino, che si è aggiudicata la gara con un ribasso del 15.67%.