Vita sportiva di ‘Zorro’, all’Ariston “Il pallavolista volante”
La storia di Andrea Zorzi a teatro: da membro della ‘generazione di fenomeni’ a mito iconico. "Dallo spogliatoio alla rete, ecco le metafore"
ACQUI TERME – Lo sport è spesso una metafora della vita: la dedizione, la costanza, l’inseguimento di un traguardo, ma anche quella componente legata all’impulso, al rapporto con il proprio corpo sono aspetti che modellano l’agire e il pensare di chi lo pratica. E si sa, lo sport è una fucina di storie.
Giovedì 15, alle 21, al Cinema Teatro Ariston di Acqui Terme andrà in scena lo spettacolo diretto da Nicola Zavagli ‘La leggenda del pallavolista volante’, con Andrea Zorzi e Beatrice Visibelli.
Oltre la rete
Lo spettacolo racconta la storia di Andrea Zorzi, detto Zorro, il pallavolista due volte campione del mondo e tre volte campione europeo con l’indimenticabile nazionale di Julio Velasco, che sarà protagonista diretto in scena. Lo spettacolo ne racconta in maniera vorticosa il mito e le avventure esperite durante la sua carriera sportiva.
«Un pallone sgualcito diventa il volante che il padre impugnava durante i molti chilometri percorsi nella sua vita d’autista – anticipa l’organizzazione – Le panche dello spogliatoio, dove ci si confrontava, si discuteva e si finiva spesso per litigare, si tramutano nel letto dove un adolescente febbricitante cresceva troppo e sognava di trovare una ragazza. Lo spazio del palco si trasforma in un campo da pallavolo e non solo…».
Ricordi, successi, trionfi, cocenti delusioni e la grande dedizione rappresentano un massaggio carico di significati formativi. Biglietti su webtic.it. Informazioni al numero 0144 58067.