Un albergo diffuso “per il rilancio turistico di Ricaldone”
Il Comune ha avviato un bando per la gestione della struttura di piazza Culeo e di una stanza dell'ex Canonica
RICALDONE – Grazie a Luigi Tenco, al festival l’Isola in Collina e ovviamente alle sue cantine, Ricaldone può vantare senza dubbio una certa nomea anche al di là dei confini regionali. Tuttavia, è pur vero che la carenza di strutture ricettive, almeno fino a oggi, è stata certamente uno dei fattori condizionanti (in negativo) sul piano turistico.
Proprio per porre rimedio a tale mancanza e con l’obiettivo di portare nuovi stimoli che vadano a favorire l’arrivo in paese di villeggianti e visitatori, il Comune ha deciso di investire una somma importante (oltre 250mila euro) per l’acquisto e la ristrutturazione del caseggiato di piazza Culeo, dove al momento hanno sede la farmacia e l’ambulatorio medico.
Scadenza il 5 marzo
«Vogliamo fare dell’edificio una struttura ricettiva – spiega la sindaca Laura Bruna – concepita nell’ambito dei cosiddetti alberghi diffusi. Le sei stanze che sono a disposizione e già completamente agibili andranno infatti a integrarsi con un altro locale nell’ex Canonica, che la parrocchia ci ha ceduto in comodato d’uso».
Il bando per la gestione del nuovo albergo diffuso scadrà il prossimo 5 marzo: il contratto avrà durata (rinnovabile) di 9 anni e al Comune dovrà essere corrisposto un canone di 2mila e 400 euro annui. Da parte dell’amministrazione comunale c’è la volontà di rendere operativa la struttura entro la prossima estate ma, ovviamente, tutto dipenderà da come andrà il bando.
«Il nostro territorio comunale non ha davvero nulla da invidiare rispetto ad altri, magari più noti, di Langhe e del resto del Monferrato. Recentemente – aggiunge Laura Bruna – a Ricaldone hanno aperto tre nuovi ristoranti, ora vogliamo aggiungere un’altra tappa importante di questo percorso di rilancio economico-turistico, nel quale ci affianca e ci sostiene anche Alexala».