Comune-Egea: c’è la revoca del progetto calore su Mombarone
Una decisione consensuale maturata nell'estate del ‘22 dopo una serie di incontri con la stessa azienda albese
ACQUI TERME – Con una delibera di Giunta il Comune di Acqui ha ratificato il provvedimento con cui si va a revocare con accordo consensuale la dichiarazione di pubblica utilità del project financing relativo alla gestione calore del centro sportivo Mombarone – del valore complessivo di circa 2.5 milioni di euro – e a dichiarare l’inefficacia dell’aggiudicazione a Egea approvata dalla precedente amministrazione nel giugno 2022.
Una decisione già confermata dal sindaco Rapetti nel corso dell’ultimo Consiglio comunale del 2023, maturata nell’estate del ‘22 dopo una serie di incontri con la stessa azienda albese (il contratto non è mai stato stipulato) a fronte dell’aumento del costo dei materiali d’opera e di quello del gas generato dal conflitto russo-ucraino.
“Ricadute eccessive sul canone annuo”
«Nei due mesi successivi al nostro insediamento – spiega l’assessore al Bilancio Mario Pasqualino – Egea non ha mai forzato la mano sulla stipula del contratto. La stessa azienda, infatti, riconosceva le proprie perplessità derivate da eventi indipendenti dalla volontà di tutte le parti in causa».
Dalla revisione economica è emerso come le maggiori opere pubbliche previste nel progetto sarebbero ricadute sul canone che il Comune avrebbe dovuto versare a Egea nella misura del 21% per il 2022 e del 22% per il 2023. Quantificato in 160mila euro più Iva l’anno per sostenere le stesse opere e la stessa fornitura di gas, il canone sarebbe perciò lievitato a 192mila euro, cubando nei 15 anni un maggiore esborso di 480mila euro più Iva.
«A seguito di tutte queste valutazioni – aggiunge Pasqualino – in accordo consensuale con Egea, siamo giunti alla decisione di rinunciare al progetto. Tuttavia, ci riserviamo la facoltà di non abbandonarlo completamente, perché futuro potrebbe essere ripreso in considerazione a completamento di tutto il percorso di rilancio che verrà fatto su Mombarone».