Il progetto sociale di Asca per ridare vita a Villa Bilotti
Convenzione tra l’associazione socio assistenziale e il Comune: disabitato da decenni, il caseggiato ospiterà anziani e disabili non autosufficienti
MORSASCO – Posizionata in cima alla salita della Provinciale 202, la lingua d’asfalto che dal comune di Orsara si inerpica sino a al centro abitato di Morsasco, Villa Bilotti sembra quasi dare il suo austero benvenuto a chi giunge in paese per la prima volta.
Un caseggiato di inizio Novecento su tre livelli circondato da un muro di cinta che costeggia la strada, con il lato sud affacciato su un’ampia distesa di campi e di verde. La villa di proprietà comunale, fino agli ’70 residenza del medico condotto Bilotti (da qui il nome all’edificio), è rimasta disabitata per più di quarant’anni.
Inclusione e coesione
«La volontà del suo ultimo proprietario, il cavalier Delfini, era che alla sua morte la casa fosse destinata all’utilizzo per finalità sociali. Già varie precedenti amministrazioni – sottolinea il sindaco Piero Cavelli – avevano provato a intavolare qualcosa in questo senso, ma non se ne è mai fatto nulla per la mancanza di soggetti seriamente interessati alla riqualificazione». Un triste destino, quello riservato alla vuota ma affascinante residenza signorile, che ora si apre su nuovi scenari.
Una convenzione trentennale con il Comune e il finanziamento ottenuto dalla Missione 5 del Pnrr (“Inclusione coesione”) consentiranno ad Asca di avviare un progetto di ospitalità e assistenza rivolto agli anziani e alle persone con disabilità non più autosufficienti. «Al momento siamo ancora in fase embrionale – spiega Donatella Poggio, direttrice dell’Associazione Socio Assistenziale dei Comuni dell’Acquese – ma in base alle linee guida tracciate dalla Missione 5, una volta portata a termine la loro ristrutturazione, i locali di Villa Bilotti saranno messi a disposizione degli anziani non più autosufficienti, soli o in condizioni di emergenza abitativa. Un piano verrà riservato alle persone con disabilità, magari in età avanzata, per le quali è possibile portare avanti un percorso di vita pressoché autonomo».
“Lavori nei locali interni”
Diversi anni fa il Comune di Morsasco ha completato un’opera di riqualificazione del tetto, completamente rifatto, e della facciata esterna, «all’interno, però, sono necessari diversi interventi di ristrutturazione e ammodernamento dei locali», commenta il sindaco Cavelli. In base ai parametri previsti da Pnrr, gli interventi dovranno essere completati entro il 2026.
«Per Morsasco è un’importante opportunità. Inoltre ci fa enormemente piacere sapere che, in tal modo, saranno rispettate le volontà di chi ha donato la villa all’amministrazione comunale».