‘Si può fare’, un anno in Comune per disabili disoccupati
Il Cantiere di lavoro darà la possibilità a due persone con disabilità di lavorare negli uffici Turismo e Cultura
ACQUI TERME – Un “Cantiere di lavoro” che prenderà il via a marzo, riservato a due persone disoccupate con disabilità.
Il progetto ‘Si può fare’ presentato dall’assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Acqui Terme ha di recente ottenuto il finanziamento da parte della Regione. Con i fondi ricevuti, due lavoratori verranno impiegati, per un anno, in mansioni diversificate a supporto delle attività degli Uffici Turismo e Cultura. A tale proposito, dal 5 al 15 febbraio il Centro per l’Impiego emetterà un avviso pubblico per partecipare all’iniziativa.
I requisiti necessari per presentare domanda
Potranno presentare domanda allo sportello del lavori di Via Crispi 15, “le persone residenti nella Regione Piemonte, iscritte alle liste del collocamento mirato del Centro per l’Impiego di Acqui Terme secondo quanto previsto dalla Legge n. 68/1999 e in possesso della “Relazione Conclusiva” ai sensi del D.P.C.M. del 13 gennaio 2000 art. 6, disoccupate ai sensi dell’art. 19 del D.lgs. 150/2015 e immediatamente disponibili al lavoro. Che non percepiscano sussidi al reddito regionali ricevuti nell’ambito di altre politiche del lavoro e non inserite in altre misure di politiche attive a sostegno del lavoro attivate dalla programmazione regionale Regione Piemonte e nazionale”.
L’Avviso Pubblico e il modulo di domanda saranno reperibili sul sito https://agenziapiemontelavoro.it nella sezione “Centri per l’Impiego – Acqui Terme”. Sarà possibile accedere al link anche dalle pagine del sito del Comune di Acqui Terme.
I due beneficiare del progetto ‘Si può fare’ verranno supportati da un tutor comunale e supervisionati, nel loro percorso, da un operatore dell’A.S.C.A., ente gestore dei servizi socio assistenziali, col quale verranno svolti colloqui periodici.
Un anno di lavoro in Comune
“Sono molto contenta di dare l’opportunità a due persone di poter lavorare con continuità per un anno nel nostro Comune”, dichiara l’assessore alle Politiche Sociali Rossana Benazzo. “Riconosciuta insieme ad altri Comuni del territorio come capitale europea del vino, Acqui darà modo ai cantieristi, con il supporto dei dipendenti degli Uffici Turismo e Cultura, di potersi sperimentare in diversi ambiti legati proprio alle tante attività in programma.”