A Monastero è in fase di allestimento la nuova Gipsoteca ‘Rubino’
Nei locali dell'ex filanda sono già conservati 35 busti e bassorilievi in gesso. Il nuovo spazio aprirà i battenti in autunno
MONASTERO BORMIDA – Al castello di Monastero Bormida è in fase di allestimento la nuova Gipsoteca dedicata al grande scultore torinese del Novecento Edoardo Rubino.
“Un primo corpus di 35 statue, busti e bassorilievi in gesso di proprietà della Regione Piemonte, è già stato ceduto in comodato – spiega il sindaco Gigi Gallareto – ed è ora ospitato in un deposito presso la ex-filanda, nell’attesa della allocazione su appositi supporti nelle sale museali. Altre opere verranno fornite dalla G.A.M. (Galleria d’Arte Moderna) di Torino, nell’ambito di un accordo di programma che prevede la delocalizzazione negli edifici di pregio del territorio di parte dei beni conservati nei magazzini dei grandi musei”.
“Anche un punto informativo”
L’intero progetto è realizzato grazie a una serie di contributi ottenuti dalla Compagnia di San Paolo (Bando “Prima” e Bando “In Luce”), dalla Fondazione Crt (Bando “Restauri e Cantieri Diffusi”), dalla Regione Piemonte e dal Ministero della Cultura (Progetto “M.U.D.”) “e non graverà sulle casse comunali – aggiunge il sindaco – ma al contrario contribuirà a completare il polo culturale turistico del castello di Monastero Bormida e del suo compendio storico, che comprende la torre campanaria del sec. XI, il ponte romanico, la ex-filanda e il mulino Polleri-Balocco”.
La gipsoteca, in rete con quelle di Bistagno, dedicata a Giulio Monteverde, e di Nizza Monferrato, dedicata a Claudia Formica, aprirà i battenti ufficialmente nell’autunno. “Nell’ultima sala del piano nobile, restaurata nel periodo del Covid, verrà posizionato un piccolo punto di informazione con depliant del territorio e gadget, mentre alle pareti saranno apposte griglie o bacheche con testi e cimeli di Augusto Monti, lo scrittore de “I Sanssossi” che proprio a Monastero ebbe i natali nel 1881″, conclude Gallareto.