Acqui: con Carmagnola primo test da leader
Quasi un testacoda per i termali, che ricevono il Carmagnola, staccato di oltre 20 punti
ACQUI TERME – Quasi un testacoda per la prima difesa del primato di Acqui, ma Andrea Camussi e lo staff non si fidano degli oltre venti punti tra i termali e il Carmagnola, che è penultimo, solo tre sopra il Villafranca, ma con il peggior attacco, perché ha segnato solo 13 reti, una in meno anche del fanalino.
Anche il reparto arretrato ha numeri negativi, il terzo peggiore, con 28 centri al passivo, «ma il girone di ritorno è un campionato a parte, in cui il peso dei punti cambia, per noi come per loro».
A sottolinearlo è il ds Andrea Manno, che ha tirato un po’ le orecchie alla squadra, in mezzo a tanti elogi per una rimonta che sembrava impossibile al 5’ della ripresa. Ci tiene, il ds, non solo all’imbattibilità, che conta molto per stare ai vertici, ma anche alla solidità difensiva: subire tre reti in meno di mezzora, tra la fine del primo tempo e l’inizio della ripresa, per una squadra che nelle quindici partite precedenti ne aveva incassati solo 10, è una fragilità che deve essere solo momentanea, limitata a quel frammento di partita.
Per questo, in settimana, si è lavorato molto per ritrovare la solidità non di un singolo reparto, ma di tutta la fase difensiva. Con una buona notizia: dopo oltre dieci mesi torna a disposizione Morabito, recuperato dall’operazione al crociato. «Non ancora dall’inizio, ma rivederlo in distinta significa tanto, per lui e per noi». Ancora indisponibili Baldizzone e Costa Pisani, per i quali già la prossima settimana potrebbe essere quella del rientro graduale.