Acqui Storia: la parola ai vincitori con le conferenze online
La LVI edizione porta con sé importanti eventi divulgativi dedicati ai primi di tutte le sezioni
ACQUI TERME – La LVI edizione del Premio Acqui Storia ha portato con sé due importanti novità, che attestano non solo la grande partecipazione di pubblico e autori, ma anche, e soprattutto, la volontà di ‘esportare’ i testi premiati, attraverso una divulgazione agile e utile in termini formativi.
Due novità
Sono due progetti innovativi: «Il primo è interamente dedicato ai giovani, al fine di potenziare il loro coinvolgimento nell’importante opera di divulgazione storiografica del premio, con l’inserimento della Sezione Premio Acqui Storia Ragazzi e del Concorso Scolastico Nazionale ‘History Lab – Laboratorio di Ricerca Storica’– racconta l’organizzazione – Il secondo programmando un ciclo di conferenze formative online, tenute dai vincitori del premio, organizzate in collaborazione l’Istituto Superiore Guido Parodi di Acqui Terme». Il premio, da anni, ha raccolto consensi e adesioni in tutta Italia, rappresentando un importante punto di riferimento per le pubblicazioni di carattere storico e saggistico. I vincitori dell’ultima edizione saranno dunque protagonisti di uno speciale ciclo di conferenze online che prevede un nutrito numero di incontri, per concludersi poi nel mese di aprile.
Libri protagonisti
A ‘rompere il ghiaccio’ , oggi, giovedì 18 alle 17, con la prima lezione del ciclo, ‘L’Italia dalla Grande Guerra al fascismo. Le origini della guerra civile’, il vincitore sezione storico divulgativa, Fabio Fabbri con ‘L’alba del Novecento. Alle radici della nostra cultura’ (Editori Laterza). Il saggio racconta gli eventi, variegati e in qualche modo connessi fra loro, che hanno caratterizzato il secolo breve. Nel giro di pochissimi mesi del 1900, ad esempio, si passò dall’inaugurazione dell’Esposizione Universale di Parigi alla pubblicazione de ‘L’interpretazione dei sogni’ di Freud, passando per il Titanic per poi approdare al primo conflitto mondiale.
Il 25 gennaio sarà poi la volta di Marco Cuzzi, con ‘Seicento giorni di terrore a Milano. Vita quotidiana ai tempi di Salò’ (Neri Pozza Edizioni). Le conferenze si svolgeranno gratuitamente online, per maggiori info scrivere a info@ acquistoria.it.