La Bollente, paura per Martina. Trauma cranico, è in ospedale
Nel terzo set contro il Cus Cagliari il libero dei termali colpito da una ginocchiata. Resterà in osservazione
CAGLIARI – Attimi di paura al PalaPirastu di Cagliari durante il terzo set della partita tra i padroni di casa del Cus Cagliari e Negrini La Bollente Cte Acqui.
Il libero della formazione termale, Luca Martina, in una azione di gioco è stato colpito, involontariamente, con una ginocchiata alla testa da un compagno (Stamegna). E’ caduto a terra, tutta la squadra e la panchina attorno a lui, gioco interrotto a lungo e silenzio sugli spalti.
Immediato l’intervento dell’équipe medica per le prime cure: dopo qualche secondo di timore, sui volti di tutti, Martina ha dato segnali di reazione. Prima diagnosi, però, trauma cranico, con ferita sulla nuca, perché ha anche sbattuto il capo sul parquet.
La partita è stata fermata per alcuni minuti, poi il giocatore acquese è stato adagiato sulla lettiga per essere trasportto all’ospedale per accertamenti. “Ma già lasciando il palazzetto ha sorriso a chi era in campo. Il pubblico lo ha applaudito”, racconta il ds Stefano Negrini.
In questo momento è in osservazione. “Però sta meglio, non dovrebbe essere nulla di grave. Siamo in attesa di sapere – aggiunge il ds – se sarà trattenuto la notte per altri controlli”. Il resto della squadra, invece, rientrerà in serata.
Sul campo, per la cronaca, 3/0 per i padroni di casa, che consolidano il quarto posto, staccando gli acquesi.