Schianto frontale: mercoledì l’addio a Stefania

CASSINE – Schianto frontale lungo la tangenziale, all’altezza di Cantalupo: mercoledì, 27 dicembre, l’addio a Stefania Bruscia, aveva 46 anni. I funerali avranno luogo alle 15.30  nella chiesa di Santa Caterina.

“Ciao amore mio”

“Ciao amore mio, non dovevi lasciarmi adesso… perché, giuro che ci vedremo presto; rip. angelo mio, e dacci una mano”: questo le strazianti parole del marito della 46enne, Roberto Bertin, affidate ai social.

L’incidente stradale in cui ha perso la vita la 46enne è avvenuto giovedì scorso, all’altezza di Cantalupo.

La donna era alla guida di una Dacia e percorreva quel tratto di strada in direzione Acqui. Improvvisamente, per cause ancora in corso d’accertamento, Stefania Bruscia si sarebbe trovata di fronte la Punto alla cui guida c’era Claudio Masetti, 67 anni, di Milano. La Punto, che viaggiava verso Alessandria, secondo una prima ricostruzione dell’accaduto, avrebbe sbandato invadendo la corsia di marcia opposta proprio nel momento in cui sopraggiungeva la Dacia. Inevitabile lo scontro praticamente frontale.

Schianto frontale: Cassine piange Stefania

CANTALUPO - Schianto frontale: Cassine piange Stefania Bruscia, aveva 46 anni. La donna è una delle due vittime dell'incidente avvenuto…

Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia Stradale di Valenza (diretti da Mariano Albertoni), i Vigili del Fuoco e i militi del 118 con le ambulanze della Croce Verde e di Castellazzo Soccorso.

Le condizioni della donna sono apparse subito gravissime, ed è arrivato anche l’elisoccorso. Nonostante i disperati tentativi di rianimazione, il cuore di Stefania ha cessato di battere poco dopo l’impatto.

Anche Claudio Masetti è stato estratto dalle lamiere della Punto dai Vigili del Fuoco, e, anche per lui, purtroppo, non c’è stato nulla da fare.

Stefania Bruscia lascia il marito Roberto ‘Chicco’ Bertin (allenatore delle giovanili del Cassine) e due figli, un maschio e una femmina. La coppia è molto conosciuta in paese.

«Una tragedia che ci lascia sconvolti e senza parole», aveva dichiarato nell’immediatezza dei fatti, Stefano Ferrari, segretario del Cassine Calcio.

«Conoscevamo Stefania – ha sottolineato – perché anche lei sovente frequentava il nostro centro sportivo. Tutta la società è profondamente colpita e naturalmente ci stringiamo al nostro amico Chicco. Abbiamo deciso di annullare gli appuntamenti in programma, perché ora è solo il momento del silenzio e del dolore».