Ravetti (Pd): “Sul termalismo sanitario urge concretezza”
Il consigliere regionale: "Ho chiesto ragguagli all'assessore Icardi. Il progetto è in fase di valutazione, ma non ha avuto informazioni su tempi e costi"
ACQUI TERME – “Per l’uso a fini sanitari delle acque termali acquesi serve un progetto concreto”: è l’appello che lancia il Consigliere regionale del Partito Democratico Domenico Ravetti.
“Siamo certamente interessati al progetto per l’utilizzo a fini sanitari delle acque termali – osserva Ravetti in una nota diramata agli organi di stampa – ma la Giunta regionale deve accelerare la valutazione e deve essere più concreta“.
Ravetti ha chiesto ragguagli all’assessore regionale alla Sanità Luigi Icardi, “in merito al progetto annunciato da Regione Piemonte, Comune di Acqui Terme e Asl di Alessandria che avrebbe lo scopo di impiegare le proprietà curative delle acque cittadine in trattamenti che prevedano l’impiego diretto del personale sanitario, chiedendo particolari resoconti su iter, cronoprogramma e soggetti affidatari del progetto stesso”.
Agli interrogativi sollevati dal consigliere Ravetti è stato risposto che “il progetto è ancora in fase di valutazione”. Nessun ulteriore dettaglio riguardo a modalità, tempi di realizzazione o costi del progetto “e nulla nemmeno sulle specifiche del coinvolgimento dei partner istituzionali e privati. Ad ora siamo alle intenzioni di un piano di sviluppo” precisa l’esponente ‘dem’. “Il settore termale – conclude Ravetti – è strategico. Dobbiamo impegnarci per costruire un progetto concreto per il rilancio di Acqui Terme e dell’Acquese, lavorando tutti insieme e superando conflitti e posizioni divergenti utili solo alle campagne elettorali”.