Il corto degli studenti della ‘Bella’ conquista anche la Sicilia
'A desiderar le stelle' è l'opera realizzata dalle alunne e dagli alunni della 3^B della scuola Bella sotto la direzione del regista Valerio Marcozzi
ACQUI TERME – Nuove soddisfazioni per il cortometraggio “A desiderar le stelle”, realizzato dal regista acquese Valerio Marcozzi in collaborazione con l’istituto Ic1 ‘Bella’ di Acqui Terme.
Alla rassegna nazionale del cinema scolastico ‘Cinevolta Film’ di Caltanissetta, in programma nei giorni di venerdì 1 e sabato 2 dicembre, sono stati proiettati i cortometraggi finalisti prodotti dagli istituti di primo e di secondo grado di tutta Italia che hanno aderito al bando di concorso organizzato dall’I.I.S. “A. Volta”.
La menzione speciale della giuria
La tematica scelta per questa seconda edizione è stata il “transito”, un tema trasversale, declinato nei cortometraggi in varie tematiche. “Quasi inavvertitamente e con delicatezza veniamo condotti ad incontrare piccole grandi storie di smarrimenti e di rimpianti per qualcosa che ci è profondamente appartenuto. E quando potremmo essere intristiti dal timore che la perdita non potrà essere colmata entra in scena colei che saprà riunire le diverse storie, facendole incontrare in quel luogo unico, da cui si sta per partire o forse a cui si sta tornando.” È questa la motivazione della menzione speciale, unica per secondaria di primo e secondo grado, che il presidente di giuria ha assegnato al corto dei ragazzi dell’attuale terza B della scuola secondaria di I grado “G. Bella” dell’I.C.1 di Acqui Terme, sotto la dirigenza della professoressa Elisa Camera.
“Guidati dai docenti di Arte, Lettere, Musica e dal regista Valerio Marcozzi, che hanno creduto nella relazione feconda tra educazione e arte cinematografica – comunicano dall’istituto acquese – i ragazzi hanno ottenuto un secondo importante riconoscimento al loro progetto, dopo il premio della critica ricevuto al Cinedù-School Movie Film Festival a Paestum Capaccio lo scorso luglio. Altri concorsi sono in ballo per il corto “A desiderar le stelle” e quindi non ci resta che incrociare le dita e ricordare che siamo fatti di stelle e guardiamo a loro quando aspiriamo a qualcosa”.