Per l’Acqui c’è l’esame Cuneo: “Motivazioni a volontà”

ACQUI TERME – «Invidio moltissimo i ragazzi. Avrei sognato di giocare una partita come quella di domenica. È quel genere di gare in cui un calciatore ha voglia di esserci e di lasciare il segno».

Andrea Camussi ha affrontato spesso il Cuneo e alcuni dei giocatori della coinquilina del primo posto, che arriverà domenica (ore 14.30) all’Ottolenghi. «È molto di più che la sfida per il primo posto, anche perché siamo ancora distanti dal traguardo. È un confronto da categoria superiore, tra due formazioni che sono nella storia del calcio piemontese. Motivazioni a volontà. Al pubblico dico che è una occasione da vivere sugli spalti».

Ci sarà qualche defezione, da una parte e dall’altra. «Noi ritroviamo Innocenti, ma per un mesetto non avremo Baldizzone, per l’infortunio alla caviglia, e ci sono da valutare le condizioni di Costa Pisani, senz’altro fuori per una lesione al legamento meniscale. Lo staff medico deciderà se è necessario l’intervento».

Torna a disposizione Emiliano, «ma partirà dalla panchina. Anche al Cuneo mancano un paio di elementi, i centrali Romagnoli e Pernice». Come fermare i biancorossi? «I due Dalmasso sono davvero forti. Dovremo non fargli arrivare palloni, lavorando bene sulle marcature preventive ».