PERCHE’?
Conserva al suo interno una importante raccolta di opere di pittori genovesi.
DOV’E’?
Piazza Assunta
COS’E’?
L’Oratorio della Confraternita della SS. Annunziata, sede della omonima confraternita, detta dei “turchini” dal colore della cappa processionale, è stato edificato nel XIV secolo al di fuori della cerchia muraria della città e si presenta oggi con una navata unica a pianta rettangolare. La costruzione ha abside romanica con sopraelevazioni ed ampliamenti
L’edificio ha subito nel tempo importanti modifiche e restauri all’interno della struttura; risalgono al Settecento le attuali e raffinate decorazioni e ornati a stucco che ne impreziosiscono l’interno; sono invece ottocenteschi gli affreschi delle pareti e delle volte, opera del pittore ovadese Ignazio Tosi.
Sempre all’interno, oltre agli affreschi menzionati, si possono ammirare un trittico su tavola raffigurante l’Annunciazione dove a lato del pannello centrale sono raffigurati i santi Sebastiano e Giovanni Battista, ed in alto Maria Maddalena e Giacomo Maggiore, attribuito ad Agostino Bombelli e due interessanti scene della Via Crucis, Salita al Calvario e l’Orazione nell’Orto, realizzate dal genovese Luca Cambiaso.
Dietro l’altare maggiore sono conservate due casse processuali: il gruppo ligneo policromo dell’Annunziata, con l’Arcangelo Gabriele e la Madonna, opera tarda del genovese Anton Maria Maragliano e la Madonna del Carmelo con Sant’Alberto e due Angeli, opera di Luigi Fasce.
Sempre nell’Oratorio è custodito il Polittico quattrocentesco dell’Annunciazione di Francesco di Brea o della sua scuola.
Sopra l’entrata v’è un organo Serassi che fronteggia l’altare maggiore; di grande pregio sono gli argenti e le cappe processionali, messe in mostra durante le processioni.