Cartosio e Hiroshima idealmente unite dall’albero della Pace
Un esemplare di Ginkgo biloba il cui seme è nato da un “albero sopravvissuto” alla bomba atomica è stato piantumato dalle alunne e dagli alunni della Primaria
CARTOSIO – Una piccola ma importante traccia di speranza legata a doppio filo all’immane tragedia di Hiroshima ha trovato dimora a Cartosio.
In occasione della ‘Giornata mondiale degli alberi’ che ieri si è celebrata ieri, (martedì 21) in tutto il mondo, le alunne e gli alunni della scuola Primaria e dell’Infanzia ‘Da Vinci’ hanno infatti piantumato un esemplare di Ginkgo biloba, specie arborea di origine nipponica il cui seme è nato da un “albero sopravvissuto” alla bomba atomica di Hiroshima.
“Pace e resilienza”
Sono 170 gli alberi sopravvissuti al tragico evento dell’agosto del ’45, di 32 specie diverse, e i loro semi continuano a essere distribuiti in Giappone e nel mondo per testimoniare cosi la forza della vita, la resilienza e la pace.
“L’albero è stato donato, su richiesta del Comune, dall’associazione ‘Mondo senza guerra e senza violenza’, che porta avanti questo progetto in Italia insieme all’organizzazione internazionale Green Legacy. Le bambine e i bambini – fa sapere l’amministrazione comunale – hanno accompagnato la messa a dimora con disegni e poesie da loro composte, ricche di riflessioni sulla pace, il dono più grande che l’umanità intera possa desiderare. Un grazie di cuore a loro e agli insegnanti che hanno preparato con sensibilità questo momento. Ora faremo crescere insieme il nostro Hibaku jumoku, simbolo di Pace e Resilienza”.