'Riaccendiamo Acqui' permanente, Confesercenti: "Un vero successo"
Da gennaio l'iniziativa si svolge in maniera continua nei negozi sfitti di Acqui
ACQUI TERME – Nel 2020 da un’idea di Confesercenti aveva preso il via ‘Riaccendiamo Acqui’, progetto il cui obiettivo era ridare vitalità e decoro alle vetrine dei negozi sfitti della città. Un espediente creativo per stimolare l’apertura di nuove attività commerciali.
Il successo riscontrato – anche grazie alla collaborazione di associazioni e artisti acquesi – ha poi trasformato la cosa in una buona prassi permanente. Un’iniziativa che l’attuale Giunta in carica intende proseguire e rafforzare.
Dal giugno scorso l’amministrazione comunale ha avviato l’attività di progettazione ‘Decoro urbano’ “a vantaggio di una migliore estetica cittadina – comunicano da Palazzo Levi – attraverso il recupero di elementi urbani dissonanti, come le vetrine delle locazioni commerciali sfitte”. L’iniziativa mira anche alla creazione di “una rete virtuosa capace di convertire un’immagine poco curata in uno strumento di comunicazione artistico, visivo e digitale”.
“Insieme agli attori del territorio – spiega il sindaco Danilo Rapetti – valorizzeremo gli scorci cittadini incentivando la scelta dei locali vuoti per l’insediamento di nuovi esercizi. Con le installazioni troveranno spazio arte, cultura e promozione turistica».
In sinergia con la presidente di Confesercenti Acqui, Roberta Rapetti, sarà Soumya Sellam, assessore con delega alla Pubblica Istruzione, a seguire la prima fase di ‘Decoro Urbano’, che potrà avvalersi della supervisione artistica del pittore e musicista Alzek Misheff. Saranno però gli studenti del Liceo Artistico ‘Parodi’ a realizzare le decorazioni, “coordinate e integrate con il contesto cittadino”.
'Riaccendiamo Acqui' permanente, Confesercenti: "Un vero successo"
Da gennaio l'iniziativa si svolge in maniera continua nei negozi sfitti di Acqui