Priarona, tante promesse ma l’intervento non arriva
Non solo la strettoia ma il vuoto nei paraggi
Mancano i soldi, gli enti superiori non ci sentono
OVADA – La situazione non si sblocca. Quella strettoia rappresenta un promemoria su quanto sarebbe necessario fare e gli enti preposti non riescono a concretizzare.
Il problema è quello, ben noto, della Priarona. Lo scorso anno la sollevazione popolare era partita da Cremolino, paese da tempo costretto a fare i conti con la necessità di raggiungere Ovada attraverso un collegamento breve ma più pericoloso oppure con un giro più lungo da Molare. L’area limitata è nel territorio del comune di Ovada. Ma gli sforzi fatti finora per spingere la Provincia di Alessandria a fare qualcosa si sono rivelati inutili.
Cremolino, la provincia interviene sulla Priarona
Terno al lotto
«Servono interventi urgenti, adeguati e consistenti per garantire la massima tutela di coloro che utilizzano ogni giorno le nostre strade, soprattutto la Sp 204 della Priarona, principale arteria di comunicazione tra Ovadese e Acquese». Sull’argomento il sindaco Massimo Giacobbe è chiaro da tempo. Il suo mandato scadrà il prossimo anno, il primo cittadino vorrebbe poter portare un risultato tangibile ai suoi amministrati. Con il collega di Ovada, Paolo Lantero, ha pressato fino ad ottenere un sopralluogo. La visita dei tecnici ha certificato la necessità di fare presto. Nel 2019 l’erosione determinata dalle piogge abbondanti ha generato una situazione più grave: un salto nel vuoto proprio sotto la sede stradale che costringe a mantenere l’imbuto a una sola corsia. «Stiamo cercando la collaborazione della Regione, nell’ambito dei fondi che periodicamente vengono erogati per ultimare i lavori di ripristino legati all’alluvione del 2019».
Priarona, dopo il sopralluogo le promesse…
L’unica frase pronunciata dall’ingegner Paolo Platania, responsabile del comparto viabilità di Palazzo Ghilini, non lascia spazio ai dubbi. «Nel 2021 abbiamo investito 3,5 milioni di euro in manutenzioni ma abbiamo 1.800 km di strade da gestire e servirebbe il triplo degli interventi. A Cremolino hanno ragione a protestare, ma non possiamo fare di più. E, comunque, c’è chi sta peggio». L’indicazione temporale è legata a una vecchia polemica. Uno stanziamento già promesso per l’obiettivo sarebbe stato dirottato ad altre esigenze. C’è chi sarcasticamente a Cremolino spiega che esiste una provincia di Seria A ed una di rango inferiore. Nel frattempo si va verso l’inverno e la strada diventerà di nuovo scivolosa, buia nelle ore serali e senza segnalazioni. Un terno al lotto al contrario.