Nasce il Gruppo Fai Acqui: “Per il rilancio turistico del territorio”
"Il nostro obiettivo, almeno in prima battuta, è il rilancio dei percorsi romani e medioevali dell'Acquese"
ACQUI TERME – Sarà la quinta realtà territoriale della provincia, è a coordinarla sarà Fausto Lodi, genovese d’origine ma cremolinese d’azione. Si tratta del nuovo Gruppo Fai Acqui, presentato ufficialmente mattina, giovedì 9, a Palazzo Robellini.
Insieme al sindaco Rapetti e al neo capogruppo acquese, erano presenti la referente regionale ‘Luoghi del cuore Fai’, Ileana Gatti Spriano, con il capo delegazione Fai Alessandria Devis Zamburlin.
Valorizzare e riscoprire, quindi, le parole d’ordine, anche attraverso la campagna nazionale ‘I luoghi del cuore’, una vetrina che dal 2003 ha fatto crescere esponenzialmente i propri numeri in termini di visibilità e partecipazione. “Acqui è una cittadina dalle potenzialità incredibili”, ha detto Ileana Gatti Spriano, “ma in verità tutta la Valle Bormida vanta un patrimonio artistico-culturale difficile da trovare altrove”.
“Lavoreremo sodo e in rete”
Trasformare i tesori artistici, culturali, archeologici e naturalistici “in un’attrazione turistica. Qui nell’Acquese – ha spiegato Devis Zamburlin – cercheremo di fare un gran lavoro, come da tempo stiamo facendo, ad esempio, con il gruppo di Ovada. Anzi, auspico una stretta e proficua collaborazione tra i due gruppi”.
Fausto Lodi è stato colui che lo scorso anno, tra ‘I ‘Luoghi del cuore’, ha portato Cremolino al clamoroso successo nella speciale classifica dei borghi d’Italia, “riconoscimento grazie al quale il Comune ha ottenuto dal Fai 20mila euro per la valorizzazione del centro storico. Il nostro obiettivo, almeno in prima battuta, è il rilancio dei percorsi romani e medioevali nei comuni del territorio. Dobbiamo sfruttare al meglio un periodo che può essere di cambiamento per l’Acquese. La nuova bretella Predosa-Strevi, ad esempio, potrebbe diventare un fattore davvero favorevole per il rilancio turistico”.