Acqui, nel derby con la Luese Cristo difesa da cambiare
I termali attendono di conoscere l’esito dell’eco per Emiliano. Manno: «Non c’è un caso Guazzo».
ACQUI TERME – Il verdetto si conoscerà nelle prossime ore, dopo l’esito dell’ecografia a cui si sottoporrà Emiliano, uscito a metà della ripresa nella gara vinta dall’Acqui con il San Domenico Savio.
“Proviamo a essere ottimisti o, almeno, fiduciosi – sottolinea il ds Andrea Manno – Ci auguriamo che si tratti solo di una lesione di primo grado, che terrebbe il giocatore lontano dai campi per un mese, un periodo in cui contiamo anche di ritrovare in gruppo anche Morabito”.
Certo per il ‘derby’ con la Luese Cristo, domenica, alle 14.30 a Centogrigio, Andrea Camussi dovrà ripensare alla linea arretrata. Le soluzioni possibili sono due: fiducia a Contrafatto, che ha sostituito Emiliano dopo l’infortunio e, dopo qualche minuto di adattamento al gioco e ai ritmi della gara, ha garantito un buon contributo, senza correre rischi. Altrimenti il tecnico potrebbe abbassare Mocerino centrale, al fianco di Cirio: non è proprio il suo ruolo preferito, ma la duttilità è una delle qualità del giocatore. Certo è che, anche in caso di responso ‘lieve’ dall’esame, in difesa i numeri sono ridotti e il ds Manno potrebbe valutare anche un intervento sul mercato per confermare quella solidità (squadra imbattuta e solo 5 reti al passivo, migliore di tutto il girone), che permette ai termali di essere sul podio.
Il ds ‘smonta’ anche un ‘caso Guazzo’. “A Saluzzo è rimasto a casa per un attacco febbrile, domenica è stato convocato. Le scelte del mister, in quella gara, non hanno previsto il suo utilizzo, ma è assolutamente parte di questo gruppo, che confida anche su di lui”.