La Bollente, vittoria storica. La prima ‘in casa’
Battuta, 3/0, Mirandola: un set dominato nella seconda parte gli altri due lottati
VALENZA – Anche questa è una vittoria storica per La Bollente Negrini Cte Acqui. Perché è la prima ‘in casa’ in A3, 3-0 a Mirandola,che lancia i termali nelle posizioni di vertice del girone.
Merita la foto di gruppo finale, giocatori, staff, dirigenti, la ‘squadra’ di adetti ai lavori che stanno contribuendo a vivere questa annata speciale. Gli emiliani sono arrivati con gli stessi punti, ed è stata gara intensa, che, però, nelle fasi cruciali, la squadra di Rizzo è riuscita a spostare dalla sua parte con un Martino di nuovo devstante
E domenica sarà ancora turno casalingo, con i Diavoli Rosa Brugherio, per una formazione che ha imparato il valore del collettivo.
Equilibrio, poi lo scatto
Equilibrio nei primi scambi, Acqui scappa di due punti, ma Mirandola risponde e pareggia (5-5). E si viaggia punto a punto. Ancora scatto in avanti acquese di 2 punti con l’attacco di Graziani, ma gli emiliani annullano anche questo tentativo di allungo (12-12) e, addirittura, mettono la testa avanti, 12-14, break di 4-0 che obbliga Rizzo a chiamare time out.
Graziani rimette in corsa i suoi, ma il muro acquese ancora non è efficace come tre quatro giorni fa a Pavia. Però Negrini cambia passo e con Martino ripassano avanti 16/15. Lo scatto, finalmente c’è, con Martino in battuta, 3-0 per i padroni di casa, 20-17. Ancora Martino per il massimo vantaggio 22-18. Check sul punto del possibile 23-18, confermato. Sul lungolinea di Cester primo setball per Acqui, che chiude 25/19, primo storico parziale vinto nella ‘casa’ di Valenza.
Interminabile secondo set
L’inizio del secondo, però, è tutto di marca ospite, 3-0. La reazione è solo episodica, anzi Mirandola scappa, 2-6, e Rizzo chiama i suoi per costruire il cambio di passo, urgente. Che stenta ad arrivare, 3-9. Il distacco non scende per alcuni scambi, Acqui accorcia, ma non riesce a farsi pericolosa.
Poi, finalmente, la scossa, il muro di Martino, un errore in attacco degli emiliani e le squadre tornano a stretto contatto e il muro Perassolo – Martino vale il -1. Ed è parità sul 19 su un diagonale fuori degli emiliani.
Sorpassati con un muro vincente di Perassolo: finalmente i termali sono avanti nel secondo parziale, 20-19. E sull’ace di Martino è 22-20. Con l’attacco di Cester 23-21. Un errore banale vale il 23-22 e l’attacco fuori di Cester 23-23. Martino conquista il primo setball, 24-23, ma la battuta di Cester finisce in rete, 24-24
Annullato anche il secondo setball, 25-25 e pure il terzo, 26-26. Su una poalla discussa sono gli ospiti a conquistare il punto per provare a chiudere il set, 26-27. Ma il check ribalta il verdetto, 27-26 e quarto setball e questa volta, su un attacco devstante di Martino murato fuori è 2-0 per La Bollente, dopo l’ennesimo check.
La volata vincente
Inizia bene il terzo, ma gli ospti rimontano e sorpassano due volte nella fase centrale. E si resta incollati fino a grande muro di Martino per il 18-16.
Il nuovo allungo di Acqui ha molte firme, proprio a confermare la ritrovata capacità di giocare di squadra, 21-18. L’attacco di un ottimo Perassolo vale il 23-20, ma la squadra ospite è ancora il match. La pipe di Esposito consegna il primo setball, 24-21, che Mirandola annulla. Il secondo sembra punto decisivo, ma il check ribalta la decisione, 24-23. E’ vittoria, però, sul servizio fuori degli emiliani, 25-23. Seconda successo consecutivo e terzo in stagione per la matricola che sta nelle zone alte (e ha già riposato)