A Natale un presepe acquese in esposizione al Vaticano
Una delle opere realizzate dall’artigiano Maurizio Longobardi è stata scelta dai delegati della Santa Sede per essere messa in mostra a San Pietro
ACQUI TERME – Per Maurizio Longobardi, presepista acquese, la soddisfazione è davvero enorme. Una sorta di “premio alla carriera”, o per meglio dire alle sue abilità artigianali: una rappresentazione della Natività da lui creata verrà infatti esposta nientemeno che nelle sale vaticane.
Un’opera “con lavorazione napoletana” che i delegati della Santa Sede hanno avuto modo di notare durante l’esposizione nazionale organizzata ad agosto scorso a Chiusi della Verna, in provincia di Arezzo, in occasione del festival che celebra gli ottocento anni dall’approvazione della regola Francescana e del primo presepe di San Francesco.
“Il mio manufatto sarà esposto in Vaticano insieme ad altri 100 provenienti da tutta Italia a partire dall’8 dicembre e fino al 6 gennaio. Per me e per mia moglie – commenta il signor Longobardi – è stata una vera sorpresa. Sinceramente non ce lo aspettavamo, ma ovviamente ne siamo ben felici…”.
La passione di una vita
L’opera che per un mese sarà ospite dello Stato Pontificio è una Natività realizzata in legno e sughero, “circa 120 cm di lunghezza per 80 di profondità, con classica lavorazione napoletana. Cosa si intende per “lavorazione nap oletana”? Il presepe deve contenere elementi che facciano riferimento sia al sacro che al profano, simboleggiando in qualche modo povertà e ricchezza”.
Maurizio Longobardi, d’altronde, l’arte presepiale partenopea la conosce molto bene: “Io e mia moglie andiamo spesso a Napoli e passiamo giorni interi tra le botteghe di via San Gregorio Armeno, per studiare i presepi realizzati dai maestri napoletani e conoscere le nuove tecniche di lavorazione”. Una passione che Maurizio Longobardi coltiva sin dall’infanzia e che ogni anno lo porta a partecipare a numerose mostre in giro per l’Italia, “e anche a diversi corsi d’aggiornamento. Dopotutto c’è sempre da imparare”.
La mostra a Castelnuovo Bormida
Negli ultimi due anni Longobardi ha realizzato un paio di esposizioni ad Acqui Terme, “per le quali abbiamo ricevuto manufatti anche dalla Toscana e dalla Campania”. Quest’anno la mostra sarà invece ospitata dal Comune di Castelnuovo Bormida, “e come le precedenti edizioni avremo opere temporaneamente donate da artigiani del territorio e non solo”.
L’artigiano acquese partirà per Roma il prossimo 4 dicembre, “ma rimarrò nella capitale giusto il tempo di comporre il presepe prima dell’esposizione, poi tornerò subito ad Acqui perché in quei giorni dovrò preparare la mostra a Castelnuovo. Un incontro col Papa? Speriamo, sarebbe molto bello, ma certo dipenderà dall’agenda degli impegni di Sua Santità”.