Nuova scuola dell’infanzia, a breve via ai lavori
Il termine per l'avvio del cantiere è fissato al 30 novembre. Il sindaco Pronzato: "Un servizio che sarà prezioso non solo per le famiglie rivaltesi ma anche per quelle dei comuni limitrofi"
RIVALTA BORMIDA – Un contributo complessivo di 2 milioni e 250mila euro da finanziamenti per l’edilizia scolastica tramite un bando del Pnrr. Fondi che il Comune di Rivalta Bormida utilizzerà per la realizzazione di un nuovo asilo formato da tre sezioni di scuola per l’infanzia che comprendono una sezione “primavera”, dedicata ai bambini tra i 24 e i 36 mesi, e una sezione per il micronido.
“Una struttura moderna dotata di tutti i comfort”
“Per noi un risultato che segna una sorta di svolta – aveva dichiarato a dicembre 2022 il sindaco Claudio Pronzato – perché potremo dare alla comunità, in particolare a genitori e bimbi, una struttura moderna e dotata di tutti i comfort che arriverà ad ospitare più di cento bambini».
Con una determina del 15 settembre l’amministrazione ha approvato il progetto definitivo esecutivo realizzato dall’architetto acquese Ivano Marenco. “Abbiamo avviato la gara per l’assegnazione dei lavori tramite Invitalia, e a brevissimo, dopo l’esito delle verifiche sui requisiti necessari, saranno assegnati in via definitiva”. Il lotto di terreno sul quale sorgerà il nuovo plesso per l’infanzia si trova in via Norberto Bobbio, in una porzione di terreno limitrofa alla Rsa ‘LaMadonnina’. L’edificio si svilupperà su un unico piano e sia la sua costruzione che la successiva gestione si baseranno su criteri legati alla sostenibilità ambientale e al concetto di economia circolare. È prevista anche un’area verde in cui verranno realizzati degli orti didattici che potranno essere utilizzati sia dai bambini che dagli ospiti della casa di riposo. Il termine fissato per l’avvio del cantiere è il prossimo 30 novembre.
“All’inizio dei lavori manca davvero poco”, osserva Pronzato, “e non nascondo che siamo tutti davvero molto soddisfatti per la realizzazione di un progetto che sarà prezioso non solo per le famiglie rivaltesi ma anche per quelle dei comuni limitrofi con cui il Comune ha stipulato una convenzione».
Al netto di un giustificato entusiasmo, il sindaco si concede una battuta scaramantica, anche per esorcizzare eventuali risvolti a dir poco indigesti: “Non resta che augurarsi che questo progetto non vada poi a rientrare in quelli da Pnrr a rischio definanziamento, altrimenti sarebbe per la nostra comunità sarebbe davvero un brutto colpo, per non parlare dell’aspetto finanziario. Finora nessuno è venuto a bussare alla nostra porta (sorride, ndr). All’avvio dei lavori, d’altronde, manca poco più di un mese…”.