Acqui: l’ostacolo Cheraschese è duro
La scorsa domenica lo sgambetto dei cuneesi alla Pro Villafranca, fresca capolista. Questa mattina Enrico Chiesa al 'Barisone'
ACQUI TERME – Adesso che anche l’Acqui è diventata una macchina da gol, e ha imparato a gestire il risultato, il passo che conta è la continuità.
La Cheraschese è uno snodo importante per i termali, perché è vero che è proprio sul limite della zona playout, ma ha giocatori che in categoria lasciano il segno e lo sgambetto di sette giorni fa a una Pro Villafranca lanciata e fresca capolista è un indice di pericolosità su cui Camussi (alla seconda partita dagli spalti) e il suo staff hanno insistito molto. La squadra sta imparando a portare in campo il suo potenziale, il giovane Biglia ha già su di sé l’attenzione di club di categorie superiori, i più esperti sono i primi a mettersi in testa al gruppo. Il podio è vicino, tre punti si possono annullare in una sola giornata, in una classifica affollata in vetta e rompere l’equilibrio è la sfida cruciale.
Questa mattina al Barisone, dalle 9, si è svolto l’Enrico Chiesa Day, con l’ex attaccante di Samp, Parma e Fiorentina che ha diretto una seduta di allenamento per i classe 2011 e 2012.