Torna la Festa Medioevale, stavolta in versione autunnale

CASSINE – Una manifestazione nata nei primi anni ’90 che in breve tempo ha saputo affermarsi come uno degli eventi più noti e amati della provincia e non solo, arrivando a portare in paese fino a 1.600 figuranti.

La festa medioevale di Cassine, tuttavia, negli ultimi tempi e già prima del Covid ha attraversato momenti complicati, principalmente per motivi economici: a cominciare dalla riduzione a un solo giorno di festa anziché due, fino alla rinuncia dello scorso anno. Un po’ a sorpresa, però, l’edizione 2023 si farà, ma in una data del tutto inedita. L’annuncio arriva dall’associazione Arca Grup, da sempre realtà organizzatrice: “Come mai la festa il 28 ottobre e non a inizio settembre come da tradizione? Per una serie di ragioni – spiega Gianfranco Cuttica di Revigliasco, ex presidente di Arca Grup e memoria storica di Cassine – tra cui il fatto che abbiamo dovuto attendere fino al 20 settembre per sapere l’esito di un bando destinato alle rievocazioni storiche. Bando che per fortuna abbiamo vinto…”.

“Non ci sarà il corteo, ma…”

Un’edizione “ottobrina” con un’impronta culturale e rievocativa: non ci sarà il tradizionale corteo per le vie del paese, “in compenso – sottolinea Mauro Conte, presidente di Arca Grup – avremo una quindicina di gruppi storici provenienti anche da altre regioni, che in piazza Vittorio Veneto e nel piazzale della Ciocca effettueranno simulazioni di battagliole causate da scaramucce nate nel mercato storico, ovviamente con fedeli riproduzioni dei costumi e delle armi dell’epoca. Come ospiti della “verbal tenzone” avremo lo storico dell’arte Fulvio Cervini, ex direttore della Soprintendenza di Torino nonché docente all’Università di Firenze, che proporrà un intervento dal titolo “Perché conoscere l’arte del Medioevo ci rende migliori”; con lui la professoressa Manuela Caramella, che racconterà come si realizzavano gli abiti e i gioielli in epoca medievale. Alla sera, dopo cena, nella Chiesa di San Francesco l’attrice Marina Mariotti proporrà uno spettacolo in prosa dedicato alla Divina Commedia”. In piazza della Resistenza, poi, gli stand dello street food.

Rispetto ai fasti passati un’edizione ridimensionata, “ma di sicuro di alto livello dal punto di vista storico e culturale”. “La manifestazione – commenta Gianfranco Cuttica di Revigliasco – è diventata negli anni una sorta di simbolo per Cassine. Nonostante le difficoltà degli ultimi anni è importante che un evento del genere continui a caratterizzare uno dei borghi medioevali meglio conservati di tutta la provincia“.